venerdì 2 agosto 2013




Mosca assegnerà un appartamento alle famiglie affidatarie di orfani

 

Le famiglie, che avranno adottato o in affido almeno cinque orfani, la città di Mosca donerà un appartamento. Il 1 agosto nella capitale russa agosto partirà un progetto pilota che mira a garantire al maggior numero possibile di bambini orfani una vita in famiglia  e non in orfanotrofio statale e Internat


Oggi degli oltre diciottomila bambini rimasti senza la cura dei genitori a Mosca più di quattordicimila vengono accuditi in famiglie, adottati o in tutela. Ma ancora sono circa quattromila quelli che rimangono in orfanotrofi o Internat.. La maggior parte di loro sognano una casa. E trovare una famiglia che li accolga, per orfani adolescenti o bambini con disabilità è un problema reale. Ma ora esiste un’ulteriore chance. Alle famiglie adottive che prenderanno con se almeno cinque orfani, di cui almeno tre adolescenti sopra i 12 anni, adolescenti o disabili, la città di Mosca fornirà un appartamento, ha detto alla "Voce della Russia" il leader di "Russia senza Orpfani" Ivan Ikljushin:
 
"Le persone che si assumono l'educazione dei bambini sono persone con il cuore buono e aperto. Sono disposti ad accudire più bambini, sono disposti a cambiare la loro vita ben consolidata per dedicare tutto il loro tempo a questi bambini, ma molto spesso non hanno i mezzi finanziari per avere un alloggio decente. In questo caso le autorità di Mosca stanno prendendo un passo verso queste famiglie al fine di consentire un aumento del loro numero".

PRIMA DEL 2018, 20MILA ORFANI SARANNO COLLOCATI IN FAMIGLIA OGNI ANNO
  
Inizialmente, gli appartamenti saranno forniti nel quadro di un contratto di affitto gratuito. Ma dopo dieci anni l'appartamento diverrà di loro proprietà. Si prevede, inizialmente, di fornire alloggi per una ventina di famiglie l’anno per un numero di un centinaio di orfani. Le Autorità di Mosca sperano che entro la fine del 2015 negli orfanotrofi rimarranno solamente un migliaio di bambini. Ma questi vivranno in condizioni completamente diverse. Tutte le strutture di accoglienza di Mosca riutilizzeranno questi centri promuovendo l’accudimento familiare. Vuoi dire che diventeranno piccoli centri, quasi familiare, che ospiteranno nonpiù di una trentina di bambini. 

In autunno nella capitale russa partirà un altro progetto pilota. E’ prevista la costruzione di un complesso residenziale sotto la responsabilità del centro di adattamento sociale. Qui abiteranno centinaia di orfani maggiorenni che hanno lasciato gli orfanotrofi. Ad ognuno verrà fornito un appartamento autonomo. Il primo piano ospiterà i servizi sociali che aiuteranno a trovare un lavoro e daranno consigli su tutte le altre questioni ed i problemi della vita adulta.

MEDVEDEV: "LA RUSSIA DOVREBBE ESSERE IN GRADO DI RISOLVERE DA SOLA IL PROBLEMA DEGLI ORFANI"  
 
Dal 1 ° gennaio 2013 in Russia è entrato in vigore un Decreto presidenziale (Ukaz) sulla protezione degli orfani. Questo atto dà il concreto inizio al programma "Russia senza Orfani", sostenendo un  cambiamento delle condizioni per l'adozione nazionale. In particolare viene incrementata da 13.000 a 100.000 rubli la somma forfettaria in caso di adozione di un bambino disabili di oltre 7 anni, cosi come in caso di adozione di fratelli e sorelle. Secondo questo piano in Russia fra sette anni il sistema degli orfanotrofi scomparirà, ha detto il primo Vicepresidente del Comitato della Duma per la famiglia, le donne ed i bambini Olga Batalina.
 
Il novanta per cento delle iniziative che sono enumerate dalla legge, sono iniziative volte ad aiutare e  promuovere i genitori in questo processo – dalla semplificazione delle procedure per l'adozione alla tutela di un minore, una riduzione della quantità di documenti fino all’eliminazione di inutili ostacoli burocratici. Infine, un sistema di sostegno finanziario per le famiglie affidatarie.
 
Gli esperti sottolineano che il problema dell'abbandono infantile è una delle priorità della politica di Stato della Russia. A causa di questo dipende non solo il benessere dei bambini ma anche il clima positivo di tutta la società.

Nessun commento:

Posta un commento