sabato 19 ottobre 2013

L'interscambio commerciale tra Italia ed Eurasia nel 2015 sfonderà quota 40 miliardi, + 7,5% ogni anno

 

Lo scorso anno il valore degli scambi tra Italia e i Paesi dell'Unione Doganale (Russia, Bielorussia, Kazakistan) è stato di circa 34,5 miliardi di euro, ma la nuova locomotiva commerciale tra Italia ed Eurasia è destinata a volare nei prossimi due anni: entro il 2015 si sfonderà, infatti, il muro dei 40 miliardi di euro, con una crescita prevista del 7,5% l'anno. Il dato emerge dallo studio elaborato dal Servizio Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo in collaborazione con l'Associazione Conoscere Eurasia per il Forum Eurasiatico, in programma a Verona (Palazzo della Gran Guardia) il 17 e 18 ottobre prossimi. 

«Le prospettive commerciali tra il nostro Paese e quelli dell'Unione Doganale - ha detto il presidente di Banca Intesa Russia e dell'Associazione Conoscere Eurasia, Antonio Fallico - sono ancora più interessanti rispetto al passato. Il made in Italy deve saper sfruttare al meglio una rampa di lancio che si è venuta a creare sui mercati dell'Unione Doganale, dove già oggi nelle esportazioni siamo secondi solo alla Germania tra i paesi Ue». Come mercato di destinazione, spiega lo studio, i Paesi dell'Unione Doganale acquistano il 5,5% del totale del comparto "moda" esportato dall'Italia, circa il 4,4% dei macchinari meccanici, il 4,3% dei manufatti vari, rappresentati in larga misura da mobili e prodotti per l'arredamento, dal 3,7% degli apparecchi elettrici. 

L'Unione Doganale di Russia, Bielorussia e Kazakistan rappresenta il preludio alla costituzione dell'Unione economica Eurasiatica prevista entro il 2015. E' con questo biglietto da visita che Federazione Russa, Bielorussia e Kazakistan si presentano agli imprenditori italiani al Forum Eurasiatico organizzato dall'Associazione Conoscere Eurasia, Intesa Sanpaolo e Gazprombank. Un evento che richiamerà a Verona circa 500 imprenditori nazionali e internazionali e che, quest'anno, avrà nuovi Paesi ospiti: dall'Azerbaijan al Turkmenistan, dall'Uzbekistan all'Ucraina fino alla Cina e all'Arabia Saudita. Due giorni per illustrare nei vari settori (energia, economia e finanza, food e agroindustria, aziende e start up, infrastrutture, ambiente) le potenzialità del mercato dell'Unione Doganale eurasiatica, che nel biennio 2014-2015 assisterà una crescita del Pil rispettivamente del 3% circa in Bielorussia, di più del 3% in Russia e di oltre il 6% in Kazakistan.

http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2013-10-15/l-interscambio-commerciale-italia-ed-eurasia-2015-sfondera-quota-40-miliardi-+-75percento-ogni-anno-205245.shtml?uuid=ABeeGqW

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