ИЗВЕСТИЯ
Al Congresso degli Stati Uniti
hanno ha proiettato un film sugli orrori del regime di Saakashvili
Il Promotore Avigdor Eskin
crede che gli americani stiano incominciando a rendersi conto che
la scelta indiscriminata degli amici abbia colpito la reputazione degli Stati Uniti
in Georgia
Il Promotore Avigdor Eskin crede che gli americani stiano incominciando a rendersi conto che la scelta indiscriminata degli amici abbia colpito la reputazione degli Stati Uniti in Georgia
Questa mattina,
molto presto rispetto all’ora di Mosca (ieri sera locale) al Congresso degli Stati
Uniti si è tenuta un’audizioni sulla questione dei diritti umani in Georgia. L'incontro
ha visto la partecipazione di circa un centinaio di persone: rappresentanti
delle organizzazioni non governative americane, il Dipartimento di Stato USA,
senatori e membri del Congresso, loro assistenti, nonché alcuni principali attori
legislativi degli Stati Uniti. Di
particolare rilievo la presenza del Capo della Commissione del Senato americano
per gli affari esteri, Robert Menendez e un esperto di primo piano sulle
questioni internazionali, il deputato Albio Cyrus
L’udienza è stata
programmata in occasione del 20° anniversario della fine della guerra georgiano-abchaza
che ha provocato il problema dei 200mila profughi georgiani e, ad oggi, ancora
non risolto. Due noti difensori dei diritti umani georgiani, Roman Fin e David Zilfimiani
hanno proiettato due film documentari sulle violazioni dei diritti umani in
Georgia durante il governo del presidente Saakashvili. Una pellicola ha
rivelato la verità sulla tortura e gli abusi nelle carceri in Georgia e l'altro
sulle violazioni dei diritti degli imprenditori. Hanno assistito esperti
americani che hanno espresso sorpresa per il fatto che i responsabili dell'iniquità
non siano ancora stati assicurati alla giustizia.
L'ideatore di
questa iniziativa è un politico israeliano Avigdor Eskin che ha detto in un'intervista alle «Izvestia»: «Negli ultimi tempi il prestigio dell'America in
Georgia ha cominciato a diminuire significativamente. Ciò
è dovuto alle indiscriminate scelte americane dei partner nel Caucaso. Dopo
questa audizione si aprono nuove possibilità di miglioramento della situazione
interna in Georgia, così come le soluzioni al problema dei rifugiati. A
giudicare dalla reazione dei presenti all’iniziativa di ieri, gli americani
hanno intenzione di rivedere la loro politica dei due pesi e due misure nel
partenariato con la Russia per contribuire a portare la pace e la giustizia
nella regione».
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