La Deputata Mizullina ha proposto di vietare la maternità surrogata
Foto: ITAR-TASS
La Presidente del Comitato della
Duma sulla famiglia, le donne
e la maternità, Elena Mizulina, si oppone alla maternità surrogata. A
suo parere questo metodo di
concepimento è una «minaccia
di estinzione non solo per la Russia,
ma anche per
l'umanità nel suo insieme».
Secondo le sue parole «distrugge i metodi naturali della nascita dei
bambini» e dovrebbe essere vietata, come «proibire l’arma nucleare» riporta l'agenzia
RBK. Di questo ha parlato la Deputata nel suo intervento alla Conferenza storica
tenutasi presso il Maneggio per il 400° anniversario della dinastia dei Romanov.
Lei è
convinta che i russi sosterranno il divieto della maternità
surrogata perché si riconoscono nei «valori ortodossi».
Secondo le statistiche ufficiali, nella
Federazione Russa il programma per la maternità surrogata fa nascere circa 300 bambini l’anno. Il diritto per ogni donna russa adulta di diventare una
madre surrogata è garantito dall'articolo 35 della legge «Sulla protezione della
salute del cittadino».
La Deputata Mizulina
è nota per molte proposte radicali. Lei era un’ideatrice dei blocco dei siti
web, forum e dei social network per l'utilizzo di un linguaggio volgare. Ha
anche promosso una legge che vieta la propaganda delle «relazioni sessuali non
tradizionali tra i minori» con l'introduzione di multe per i trasgressori.
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