Il numero dei poveri in Russia per tre mesi di seguito è diminuito di 2,4 milioni

Nel II trimestre 2012, il numero di russi con redditi al di sotto del minimo di sussistenza era di circa 16,4 milioni di persone.

MOSCA, 22 novembre – RIA Novosti La popolazione con reddito al di sotto del minimo di sussistenza in Russia, nel secondo trimestre del 2013, è diminuito di 2,4 milioni di persone rispetto al I trimestre di quest'anno, pari a 17,2 milioni di persone, ovvero il 12,1% della popolazione totale della Russia, informa Rosstat.

Nel II trimestre del 2012, il numero di russi con redditi al di sotto del minimo di sussistenza era a circa 16,4 milioni di persone (11,5% della popolazione totale). Nel primo trimestre del 2013, il numero di russi con redditi al di sotto del minimo di sussistenza era 19,6 milioni di persone (13,8% della popolazione totale).

Il minimo di sussistenza viene stabilito dal Governo della Federazione Russa sulla base del paniere di consumo calcolato in base ai dati Rosstat dei prezzi al consumo. 

I dati relativi al II trimestre del 2013 il minimo è pari mediamente a 7.372 mila rubli pro capite, con un incremento rispetto al primo trimestre del 2013 del 3,9 %. Il minimo di sussistenza per i cittadini abili al lavoro nel secondo trimestre di quest'anno è pari a 7.941 rubli, per i pensionati - 5.043 mila rubli,  per i bambini - 7104 rubli.

Il reddito medio pro capite della popolazione, nel II trimestre, è stato pari a 24.807 mila rubli mensili, oltre 3,3 volte il minimo di sussistenza; lo stipendio medio mensile nominale - 20.245 (3,8 volte oltre il minimo di sussistenza), la pensione media di vecchiaia - 10.711 mila rubli, 1,7 volte oltre il minimo di sussistenza.

Il salario minimo è il 65,5% del minimo di sussistenza (5.205 rubli), il minimo della borsa di studio per studenti universitari a tempo pieno - il 13,9% del minimo di sussistenza (1.100 rubli), l’assegno mensile per il periodo di congedo parentale per il primo figlio - il 34,5% del minimo di sussistenza (2.454 rubli)

http://ria.ru/economy/20131122/979012011.html