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V.
PUTIN SULL'UCRAINA:
QUESTA NON E' UNA RIVOLUZIONE MA UN POGROM
Foto ITAR TASS
Quello
che sta accadendo ora in Ucraina non è una rivoluzione, ma
un Pogrom, ha detto il Presidente russo
Vladimir Putin. Egli
ha espresso questo parere in una conferenza stampa a Jerevan sui risultati della sua visita in Armenia.
«Inoltre, tutto quello che sta
accadendo ora, dimostra che questa non è una rivoluzione ma un’azione, un’azione ben congegnata e a
mio parere preparata non per oggi.
Si stavano preparando per la campagna elettorale della primavera del
2015. Ma è una piccola falsa partenza» ha affermato Putin.
Secondo le sue parole, la natura di questi eventi è evidente a tutti gli osservatori oggettivi: basta vedere come è «ben preparato e addestrato il gruppo dei combattenti» «E l'opposizione
- non può sempre
controllare la situazione, questa
è solo una copertura politica per
attività estremiste», - ha detto Putin.Il presidente russo
ha sottolineato come le turbolenze
a Kiev hanno poco a che fare con le relazioni tra
la UE e l'Ucraina.
Egli ha posto
l’attenzione sul fatto che nessuno cerchi di comprendere
l'essenza degli accordi. «Dicono
che al popolo ucraino viene rubato un
sogno, ma se si guardano i contenuti di questi accordi, dov’è questo sogno – un bel sogno – ma molti non potranno
semplicemente sopravvivere perché le condizioni sono molto difficili» ha detto Putin.
In realtà è la prima reazione del Presidente russo sugli eventi ucraini. Inaspettatamente non ne fece: che le
azioni a Kiev non siano spontanee,
per tutto il fine settimana è
stato motivato dai canali televisivi statali.Aggiungiamo che a Kiev
in un prossimo futuro dovrebbe recarsi il Ministro degli Esteri russo Sergej Lavrov.
Attualmente
non ci sono notizie di quando avverranno i colloqui
nella capitale ucraina. Si noti come
gli scontri a Kiev proseguano nel
contesto delle dichiarazioni anti-russe
di alcuni politici ucraini che chiamano la Federazione Russa non altrimenti «Orda mongola» da cui presumibilmente stanno
andando a difendersi in Europa.
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