COMITATO INVESTIGATIVO: IL NUMERO DI ORFANI IN RUSSIA E’ INIZIATO A
DIMINUIRE
MOSCA – In Russia è
iniziato a diminuire il numero di orfani
identificati. Come informa ITAR-
TASS, il rappresentante del Comitato
investigativo della Federazione
Russa, Vladimir Markin, ha dichiarato che il
dato è emerso presso il Collegio dei Dicasteri dove vengono esaminate le questioni dell’efficacia delle misure per la prevenzione, l'individuazione
e l'investigazione dei reati connessi ai temi della adozione dei bambini senza cure parentali.
«Grazie
alle misure statali negli ultimi cinque anni la situazione dei diritti
degli orfani che vivono presso Istituti assistenziali, nonché
trasferiti
presso famiglie
adottive o affidatarie, è via via migliorata ed il numero d Istituti
per orfani ridotti» ha
detto Markin.
Secondo i dati dell’Ombudsman dei bambini Pavel Astachov, il numero anno di orfani identificati è diminuito del 40%. Se alla fine del
2007 erano
124.400 nel 2012 sono diminuiti a 74.700.
Astachov
citando l’analisi
condotta, ha mostrato come si siano riscontrati numerosi
casi di annullamento dell’adozione.
Così, nel 2012 sono state revocate 75
sentenze, di cui tre nei confronti di cittadini stranieri, 16 delle quali in relazione ad una non corretta esecuzione della responsabilità dei genitori nella cura dei bambini.
Il Presidente del Comitato investigativo, Aleksander
Bastrykin, ha sottolineato come «il
Comitato investigativo per la tutela attiva dei diritti dei minori è di particolare importanza».
Secondo quest’ultimo, «la cura completa dei bambini
e una loro
educazione armoniosa,
uno sviluppo morale e fisico sano è una priorità assoluta per qualsiasi stato civile e qualsiasi società. E la bontà e l'attenzione verso le giovani generazioni sono il criterio della coscienza civica, un segno di maturità sociale. Una delle priorità nazionali della Russia nell'ultimo decennio è diventata dare sicurezza e tranquillità all’infanzia»
28.11.2013
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