sabato 22 febbraio 2014



COMMENTO DEL MINISTERO DEGLI ESTERI DELLA FEDERAZONE RUSSA IN RELAZIONE AGLI EVENTI IN UCRAINA


21.02.2014

Il 21 febbraio è stata annunciata la firma degli accordi tra il Governo ucraino ed i leader dell'opposizione con l’intermediazione dei Ministri degli esteri di Germania, Polonia e Francia.

In risposta ad una richiesta da parte delle Autorità ucraine e della UE si è unito ad un certo punto del negoziato l’Ombudsman per i Diritti umani della Federazione Russa Vladimir P. Lukin. In quel momento il testo degli accordi era già praticamente definito ed il nostro rappresentante si basava sul fatto che sia Governo che l'opposizione avrebbero dovuto trovare un accordo tra di loro. Il fatto che Vladimir P. Lukin abbia firmato come testimone nell'ambito di quegli accordi, come hanno fatto i tre Ministri europei, non significa che la Russia non sia interessata a trovare compromessi che fermino immediatamente lo spargimento di sangue e portino la situazione nell’alveo della legalità. Al contrario, saremo pronti a continuare a fornire assistenza agli ucraini, su loro richiesta, per normalizzare la situazione.

Siamo convinti che questi processi cruciali per l'Ucraina, come la riforma costituzionale, devono essere condotti con la piena partecipazione dei partiti politici e delle regioni ed il progetto di una tale riforma dovrebbe essere sottoposto a referendum nazionale.

Passi concreti per tranquillizzare immediatamente la situazione dovrebbero avere carattere reciproco, allo scopo di promuovere la riconciliazione nazionale. E naturalmente, in qualsiasi forma la mediazione deve essere effettuata nel pieno rispetto della sovranità dell'Ucraina.

Allo stesso tempo vogliamo sottolineare ancora una volta come le principali responsabilità per il proprio Paese le abbiano il Governo e l'opposizione. Ciò vale anche per il processo politico nascente pone la necessità di dissociarsi da estremisti intransigenti e far cessare risolutamente ogni azione illegale perpetrata da loro. Noi daremo il benvenuto a tutte le misure concertate in questa direzione.



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