mercoledì 9 aprile 2014

A L’vov ragazza picchiata a morte perché parla in russo 



Teppisti neonazisti in un ristorante di L’vov hanno brutalmente picchiato una ragazza perché stava parlando in russo.

La ragazza è morta a causa delle ferite

Di questo episodio informa Il Presidente del Consiglio di Stato della Repubblica di Crimea Vladimir Konstantinov. Secondo lui la ragazza morta era la figlia di suoi conoscenti.

"Mi ha chiamato al telefono un conoscente la cui figlia è stata brutalmente picchiata a morte in un ristorante di L’vov perché parlava in russo. Il corpo della ragazza non consegnato ai parenti. Gli hanno detto: "Se dici una parola non ti daremo nemmeno il suo corpo". Ecco quali cose accadono nella vita reale” ha detto Konstantinov.

Il Capo del Consiglio di Stato della Crimea ha anche sottolineato che la Crimea aiuta i residenti del sud-est dell'Ucraina nella lotta per i loro diritti e il loro futuro.

"Non possiamo fermarci. Vi è la necessità di proteggere i nostri connazionali ovunque si trovino e in qualunque situazione di pressione che si trovassero" ha sottolineato.


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