DICHIARAZIONE DEL MINISTERO DEGLI ESTERI DELLA RUSSIA SUI TRAGICI
AVVENIMENTI DI ODESSA
I tragici eventi
accaduti il 2 maggio ad Odessa nei quali risultano, secondo le informazioni disponibili
38 persone uccise e 50 ferite, sono percepiti a Mosca come un'altra
manifestazione di irresponsabilità criminale delle autorità di Kiev, indulgenti
verso gli sfacciati nazionalisti, tra cui "il Settore Destro" che organizza
campagne di terrore fisico contro i sostenitori della federalizzazione e del reale
cambiamento costituzionale della società ucraina.
Noi condanniamo categoricamente
tutto questo.
Unita all'operazione punitiva in
corso
della autorità Kiev a Slavjansk, la tragedia di Odessa è un'altra
conferma del calcolo criminale dell’uso della forza e dell'intimidazione
che nulla ha a che fare con gli obblighi derivanti dall’Accordo del 21
febbraio di quest'anno e dalla Dichiarazione di Ginevra del 17 aprile
In Russia con indignazione si percepiscono le informazioni sul nuovo crimine
di Odessa e richiama Kiev ed i suoi sostenitori occidentali a porre fine alla forza
dell’illegalità, assumendosi tutte le responsabilità davanti al popolo ucraino.
2 maggio 2014
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