APPELLO URGENTE DI ELENA BONDARENKO, DEPUTATO ALLA VERCHOVNA RADA
UKRAINA
Amici miei, ecco il mio appello !
Ne chiedo la massima diffusione.
A chi può farlo, di tradurlo in ogni lingua possibile e distribuirlo – fatelo
girare !!!
«Io, Elena Bondarenko,
Deputato popolare dal Partito delle Regioni, che si trova all’opposizione dell'attuale
governo in Ucraina, voglio dichiarare che il potere minaccia direttamente di
eliminazione fisica gli oppositori politici in Ucraina, la privazione del
diritto alla libertà di parola e di opposizione in Parlamento ed al di fuori
dello stesso, come pure la complicità dei crimini contro i politici
dell'opposizione, non solo lo singolarmente, ma anche contro i loro figli.
Costanti
minacce, divieti non ufficiali alla presenza dell'opposizione sulla maggior
parte dei canali televisivi ucraini, persecuzioni deliberate - è questa la
routine quotidiana cui un deputato dell'opposizione in Ucraina viene sottoposto.
Chiunque chiede la pace in Ucraina, viene immediatamente ascritto dal potere fra
i nemici del popolo, esattamente come, ad esempio, in Germania negli anni 30’ e
40’ anni del secolo scorso o nei giorni del maccartismo negli Stati Uniti.
Qualche giorno fa il Ministro
degli Affari Interni dell'Ucraina Arsen Avakov, che è un convinto sostenitore
del cosiddetto "Partito della guerra" in Ucraina, ha detto: «Quando
arriva alla tribuna parlamentare per parlare Olena Bondarenko, la mano arriva
subito alla pistola»
Sottolineo: ho
parlato dell’uomo che detiene il potere di capo della polizia dello Stato. Una
settimana anche fa il Presidente del Parlamento ucraino Oleksandr Turchinov mi
ha privato del diritto di parola dalla tribuna parlamentare come rappresentante
dell’opposizione "Partito delle Regioni". Privato solo per quello che
ho affermato, cioè che "il potere che invia un esercito a bombardare
tranquille città è un potere criminale". Dopo di che ha bellamente
permesso ai parlamentari radicali di evocare la fucilazione dell'opposizione.
Ricordando che,
alla fine dello scorso anno, quando a Kiev già al potere erano gli estremisti,
la mia macchina è stata bruciata e questo fatto è stato da me denunciato dagli
organi di polizia, sono giunte ulteriori minacce nei miei confronti molto serie.
Inoltre informo
tutti coloro che ancora non lo sanno, che l’attuale governo copre i criminali
che hanno avuto il coraggio di alzare le mani contro il figlio di un altro
politico dell'opposizione Vladimir Oleinik - Ruslan Oleynik che svolgeva il
ruolo di Procuratore distrettuale, è stato licenziato dal suo posto di lavoro,
con il risultato che ora la sua vita e la sua salute sono minacciate. Invece di
indagare questo attacco ad un Pubblico Ministero nell'esercizio delle sue
funzioni ed il fatto di una pressione mostruosa su un leader dell'opposizione e
la sua famiglia, le autorità hanno licenziato questo Procuratore. Dai miei
colleghi giornalmente sento delle percosse ricevute dai loro assistenti, delle
caccie alle aziende dei loro sostenitori, alle minacce ed alle aggressioni alla
loro vita, alla loro salute e alle loro proprietà.
Lo spazio dell’informazione
ucraina è quasi interamente ripulito da queste notizie ormai divenute ordinarie
che gli ucraini non ne sono nemmeno a conoscenza, che in Ucraina esiste una guerra
criminale contro l'opposizione, che il diritto costituzionale della libertà di
espressione è soppressa in tutti i modi. Le stesse redazioni che, superando le
paure, lavorano onestamente vengono attaccate dai gruppi nazionalisti e che gli
organizzatori ed i partecipanti a questi pogrom delle redazioni, anche quando identificati
da video e materiali fotografici non vengono assicurati alla giustizia.
Invito le
organizzazioni internazionali, che dichiarano il loro attaccamento ai principi
democratici, non solo a prestare attenzione ad essi, ma anche ad unirsi alla
lotta per la conservazione ed il rispetto dei diritti e delle libertà dei
cittadini ucraini democratici.
I metodi della Junta ucraina nella lotta per il potere è una lotta volta a costruire una dittatura che non ha nulla a che fare in Ucraina con il concetto di "democrazia".
I metodi della Junta ucraina nella lotta per il potere è una lotta volta a costruire una dittatura che non ha nulla a che fare in Ucraina con il concetto di "democrazia".
L'inazione da parte della
comunità internazionale verso tutti questi fatti eclatanti sarà uguale ad una complicità
ed una tacita approvazione di tutti i reati che si sono compiuti e si stanno
compiendo in Ucraina.
Il mondo libero perde un altro
avamposto – l’Ucraina.
Chiunque non a parole, ma con i
fatti sia per la lotta per la democrazia, per i diritti umani e per le libertà
può fare molto insieme a noi. Perché solo insieme possiamo fermare la Junta e la
guerra fratricida in Ucraina!»
Distinti saluti
Il Deputato del popolo dell’Ucraina
Elena Bondarenko
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