domenica 12 marzo 2017




Al 1° gennaio 2017 nelle prigioni, penitenziari colonie e carceri si trovano circa 630 mila persone

La popolazione carceraria in Russia, grazie all’umanizzazione delle pene, è diminuita nel 21° secolo quasi del doppio, riferisce «Interfax».

Secondo il Servizio federale per l'esecuzione delle pene (FSIN), al 1° gennaio 2017, nelle prigioni, penitenziari, colonie e centri di detenzione (SIZO) erano presenti circa 630mila persone. Questo è il minor numero di reclusi dall’inizio di questo secolo.

Secondo le statistiche, negli ultimi 20 anni il maggior numero di reclusi - oltre 1 milioni - è stato registrato negli anni 1997-2000 e il picco di 1 milione e 92 mila persone nell'anno 2000. Da allora il numero è diminuito ogni anno.

Tuttavia, tenendo conto del numero di condannati a pene non detentive che non prevedono l’isolamento dalla società, il numero totale di condannati non è variato e continua a essere di circa 1 milione di cittadini.

Nell’amministrazione carceraria oggi sono presenti 716 colonie penali, 24 riformatori educativi, otto carceri, 126 colonie in forma di insediamento urbano, sei carceri di stato per i condannati all’ergastolo, 217 centri di custodia cautelare e 98 strutture funzionanti in modalità SIZO, 81 Ispezioni esecutive di procedura penale e 2399 sue filiali.

IL numero complessivo del personale del Servizio federale per l'esecuzione delle pene (FSIN), si attesta a circa 300mila dipendenti


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