mercoledì 12 aprile 2017



Appello della Duma di Stato ai Parlamenti del mondo, all'Unione Interparlamentare mondiale, all’Assemblea parlamentare dell’Unione Europea, all’Assemblea Parlamentare dell'OSCE in relazione all'attacco missilistico degli Stati Uniti del campo d'aviazione nel territorio della Repubblica Araba di Siria

 

I Deputati della Duma di Stato dell’Assemblea federale della Federazione Russa esprimono indignazione per la grossolana violazione dei principi del diritto internazionale, dei diritti umani, della sovranità nazionale e della non ingerenza negli affari interni degli Stati da parte degli Stati Uniti d'America manifestatasi nell’attacco missilistico sull’aeroporto militare "Al Shayrat" delle forze di governo della Repubblica araba siriana il 7 aprile 2017 che ha causato vittime umane.

Come artificiosa scusa per l’atto di aggressione armata contro uno stato sovrano da parte di Washington si è utilizzata la tragedia della morte di abitanti della provincia di Idlib con armi chimiche di origine sconosciuta. Senza alcuna indagine preliminare è stata respinta la proposta della Russia sulla necessità di un attento esame di tutte le circostanze della tragedia, gli Stati Uniti, in base alle ambizioni geopolitiche di Gendarme del mondo, ancora una volta ha dimostrato la propensione all'uso della forza per rovesciare il Presidente Bashar al-Assad.

Proprio il giorno prima, il 5 aprile 2017, l'Unione interparlamentare aveva adottato una risoluzione sul tema «Il ruolo dei Parlamenti nella prevenzione delle interferenze esterne negli affari interni degli Stati sovrani», nella quale si esortava il rafforzamento del ruolo degli organismi legislativi e rappresentativi degli Stati - Stati membri delle Nazioni Unite - ad assicurare il più rigoroso rispetto dei diritti umani ed in particolare il diritto alla vita, così come l'osservanza dello Stato di diritto. Gli Stati Uniti hanno attaccato, causando la morte di civili ignorando in tal modo grossolanamente l'appello dei parlamenti di 143 Stati membri della più antica organizzazione parlamentare.

Noi non escludiamo che il famigerato attacco chimico nella provincia di Idlib sia stata una deliberata provocazione delle "forze della guerra" dell’Occidente che vorrebbero tornare alla politica dell’amministrazione di Barak Obama volta al rovesciamento forzato di Bashar al-Assad. Tutto questo contraddice ciò che in precedenza ha dichiarato la nuova amministrazione americana sostenendo la necessità di combattere il terrorismo internazionale insieme con la Russia

Il comportamento di Washington indica anche il desiderio di distogliere l'attenzione del mondo dalla catastrofe umanitaria a Mosul, nata a causa delle azioni degli Stati Uniti d'America. Ecco un'altra manifestazione dei «doppi standard» nella politica americana.

Suscitano anche profonda preoccupazione le informazioni ufficiali delle autorità statunitensi che non contengono una sola parola sui terroristi di "Dzhabhat en-Nusra", il che è chiaramente indicativo della volontà di Washington di usare questa organizzazione terroristica affiliata ad “al-Qaeda" per il rovesciamento delle autorità legittimamente elette della Siria. Gli americani nei fatti hanno agito nell’interesse dell’ISIS assicurando all'organizzazione fuori legge nella Federazione Russa, una tregua e l'opportunità di ricostruire le loro forze, assai malconce dopo le azioni di successo delle truppe governative della Repubblica araba di Siria.

Non v'è dubbio che queste azioni degli Stati Uniti distruggono l'architettura della sicurezza, peraltro già fragile in Europa, la cui stabilità è di molto indebolita dalla crisi migratoria causata dall’interferenza negli affari interni di Stati sovrani del Medio Oriente e Nord Africa

I Deputati della Duma di Stato si appellano ai parlamenti del mondo, all’Unione interparlamentare, all'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa, all'Assemblea Parlamentare dell'Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa con la richiesta di condannare le azioni aggressive degli Stati Uniti che violano i principi fondamentali del diritto internazionale e minano la cooperazione fra i paesi del mondo nella lotta contro il terrorismo. Siamo sicuri che la minaccia principale da vincere nel XXI secolo è possibile solo attraverso la creazione di un’efficiente sistema di sicurezza internazionale collettivo in grado di far vivere tutti gli Stati sovrani sotto un cielo sereno e di pace

 

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