sabato 1 aprile 2017

"TESTIMONI DI GEOVA". Dossier




"TESTIMONI DI GEOVA". Dossier 

Il 23 marzo 2017 il Ministero della Giustizia della Federazione Russa sospeso l’attività del "Centro Amministrativo dei Testimoni di Geova in Russia"

TASS – DOSSIER 23 marzo 2017 

Il 5 aprile, 2017 la Corte Suprema della Federazione Russa ha esaminato la richiesta del Ministero della Giustizia della Federazione Russa circa il riconoscimento dei "Testimoni di Geova" quale organizzazione estremista, la sua liquidazione ed il divieto di attività nel paese.

Chi sono i "Testimoni di Geova"

I "Testimoni di Geova" (Jehovah's Witnesses) - un'organizzazione religiosa internazionale. Fondata nel 1870 negli Stati Uniti (Pittsburgh, Pennsylvania) dal predicatore Charles Russell. Fino al 1931 è stata chiamata "Ricercatori della Bibbia". Il nome "Testimoni di Geova" è stato adottato nel 1931. Ciò significa che i credenti nelle parole ed opere "testimoniano" in tutto Geova, quale Dio (variante di trascrizione di uno dei nomi di Dio).
Secondo alcuni teologi, l'organizzazione è una setta.

Dottrina

Anche se i "Testimoni di Geova" usano una terminologia cristiana, l'organizzazione si riferisce a nuovi movimenti religiosi.

I Testimoni di Geova negano la maggior parte dei dogmi cristiani, tra cui la creazione del mondo, l'immortalità dell'anima e la dottrina della Trinità. Allo stesso tempo essi riconoscono la morte e risurrezione di Cristo. Questo movimento religioso si caratterizza dall’attesa di una imminente fine del mondo e stabilisce un paradiso sulla terra dove vivranno per sempre quelli che sono i testimoni di Geova, che credono e lo meritano. Oltre a ciò saranno 144mila i "Preferiti" che riceveranno una nuova esistenza spirituale ed ascenderanno al cielo.

La dottrina del movimento è stata più volte rivista. I "Testimoni di Geova” sostengono che “studiare la Bibbia" porti a nuove conclusioni e ad abbandonare vecchi errori (ad esempio, rifiutano di venerazione la croce). I testimoni di Geova non fumano, non bevono alcol e non assumono droghe, sono contrari al divorzio, non riconoscono le istituzioni statali e gli obblighi civili, si rifiutano di servire nell'esercito e vietano le trasfusioni di sangue.

Ad ogni seguace della dottrina viene richiesta una sottomissione incondizionata al volere e agli scopi dell'organizzazione. Nessuno ha il diritto di lasciare il movimento volontariamente. Il Movimento coltiva e conserva tra i suoi aderenti l’ostilità verso a tutti coloro che non riconoscono la sua fede (i Testimoni di Geova per questo sono spesso accusati di incitamento all'odio religioso).


Attività, struttura

L'attività principale dei "Testimoni di Geova" è la diffusione dei propri insegnamenti e la vendita della sua produzione letteraria. Negli Stati Uniti svolgono la propaganda attraverso la radio e la televisione. Per promuovere i propri obiettivi l'organizzazione utilizza un certo numero di aziende. La più antica e più famosa è la "Società Torre di Guardia". I fondi dell’organizzazione arrivano da donazioni e dalla vendita delle stampe.

L'organizzazione ha una struttura gestionale multi-livello, guidata dal Consiglio direttivo (di 10-15 persone la cui adesione, di solito, dura per tutta la vita). Il Centro dell’organizzazione religioso-amministrativa si trova nello stato di New York: nelle città di Warwick, Uolkile e Patterson. L’organizzazione viene diretta nel mondo attraverso filiali locali a ciascuna delle quali è gestita da una commissione composta da tre - sette membri.

Attualmente i Testimoni di Geova hanno uffici sparsi in tutto il mondo. Il numero totale dei componenti attivi del movimento è stimato in circa 8 milioni.

In molti paesi l’attività dei "Testimoni di Geova" è vietata. Tra questi la Cina, la Corea del Nord, l'Uzbekistan, il Turkmenistan, la Georgia, il Tagikistan, l'Arabia Saudita, l'Iran e l'Iraq.

I "Testimoni di Geova” nell’Impero russo

Nel 1891, durante un suo viaggio in Europa, il capo del movimento religioso Charles Russell visitava Odessa. Ai primi del ‘900 la prima letteratura dei Testimoni di Geova ha cominciato ad essere consegnato in Russia in lingua tedesca. Nel 1911 usciva il primo libro della "Società Torre di Guardia" in russo.

Il numero totale di seguaci del movimento era estremamente esiguo, alcuni gruppi organizzati esistevano nel Granducato di Finlandia

I "Testimoni di Geova” in URSS

Negli anni ’20 un piccolo gruppo di Testimoni di Geova era attivo a Charkov (SSR Ucraina, oggi - Ucraina). Per aiutarli dagli Stati Uniti fu inviato il predicatore George Young. Nel 1927 il movimento ha ricevuto da parte delle autorità sovietiche l’autorizzazione alla pubblicazione del programma in 15 mila copie. A quel tempo il numero dei sostenitori del movimento non superava le poche centinaia di persone.

Un forte aumento del numero dei testimoni di Geova in URSS si riscontra negli anni 1939-1940 dopo l'adesione all'Unione Sovietica dell’Ucraina occidentale, della Bucovina del Nord e degli Stati baltici. In questi territori i "Testimoni di Geova" si erano insediati fra il 1920 ed il 1930 dove esistevano una serie di grandi comunità. Secondo l'organizzazione nel 1946 in URSS se ne contavano 4.797 i membri attivi.

A causa del rifiuto a prestare sevizio nell'esercito, di far parte del Komsomol e del Partito Comunista, così come a causa dei rapporti con gli Stati Uniti, i "Testimoni di Geova" furono perseguitati. Come parte della campagna contro "elementi antisovietici" gli organi della sicurezza dello Stato esiliarono i Testimoni di Geova in Siberia, Kazakistan e nell'Estremo Oriente. La prima grande deportazione fu condotta nel mese di giugno del 1949, la seconda nel 1951, Complessivamente furono esiliate circa 10 mila persone.

Nel 1965, in conformità con il decreto del Presidium del Soviet Supremo dell'URSS, i "Testimoni di Geova" furono liberati dal controllo amministrativo e tutte le restrizioni sugli insediamenti speciali rimossi. Nel 1979 in URSS c’erano 25.600 adepti. Alla fine degli anni ’70 il 60% viveva nella Repubblica Socialista Sovietica della Moldavia ed un altro 20% in Ucraina occidentale.

Il 14 marzo 1996 un Decreto del Presidente Boris El’cin i Testimoni di Geova deportati in Siberia sono stati completamente riabilitati e riconosciuti come vittime della repressione politica.

I "Testimoni di Geova” in URSS" nella Federazione Russa

In data 27 marzo 1991 i "Testimoni di Geova" sono stati ufficialmente registrati presso il Ministero della Giustizia della RSFSR. Nello stesso tempo, a Mosca, nasceva il primo centro regionale dell'organizzazione. Nel giugno 1997, nel villaggio di Solnechnoe (San Pietroburgo), i Testimoni di Geova terminavano la costruzione di un nuovo complesso per il loro centro amministrativo. Il 29 aprile 1999, dopo l’adozione della nuova legge russa sulla libertà di coscienza il “Centro Amministrativo dei Testimoni di Geova in Russia" è stato registrato quale organizzazione religiosa presso il Ministero della Giustizia.

Secondo i "Testimoni di Geova" nel 2017, erano 400 le organizzazioni locali dei Testimoni di Geova che riuniscono 175mila adepti. Una stima indipendente del numero di aderenti in Russia non esiste

Le sentenze in materia di "Testimoni di Geova" nella Federazione Russa

La questione della chiusura dell’organizzazione di Jehova è stata presa in esame nel novembre 1998 a Mosca, dal Tribunale Golovin contro la comunità della capitale. L'ufficio del Procuratore del Distretto Nord di Mosca aveva accusato l’organizzazione di incitamento all'odio religioso, distruzione della famiglia, il rifiuto di curare persone gravemente malate ed altre imputazioni. Il processo è continuato con molte interruzioni fino al 2004, quando all'organizzazione di Mosca dei Testimoni di Geova venne tolta la registrazione. La decisione del tribunale è stata impugnata dai "Testimoni di Geova" presso la Corte europea dei diritti dell'uomo (CEDU) di Strasburgo (Francia).

Nel 2010 Nel 2010 la CEDU sentenziava avverso la decisione del tribunale russo, riconoscendo ai Testimoni di Geova un risarcimento di 70mila euro. Il 15 febbraio 2011 il Tribunale distrettuale Golovin di Mosca non recepiva la decisione CEDU respingendo il ricorso presentato dai "Testimoni di Geova” per la revisione della decisione sulla chiusura della comunità della capitale. Nel giugno del 2015 veniva rinnovata la registrazione dell'organizzazione di Mosca dei "Testimoni di Geova

Negli anni dal 2009 al 2013, i tribunali delle regioni di Rostov, Kemerovo, Ksanodar e della Repubblica di Altaj, dichiaravano molte pubblicazioni di Geova “estremiste”. Attualmente l'elenco federale del materiale estremista è composto solamente di 100 titoli di pubblicazioni e di due siti internet.

Nel 2010, Roskomnadzor (Servizio federale per la supervisione nella sfera della tecnologia informatica e delle comunicazioni di massa) vietava le pubblicazioni in Russia delle riviste dei Testimoni di Geova, qualificandola come letteratura estremista. Il 3 dicembre 2014 la Corte Suprema nella sua sentenza dichiarava estremista sito ufficiale dell'organizzazione internazionale "Testimoni di Geova".

Nel 2009 il Tribunale regionale di Rostov na Donu ha dichiarato estremista e chiusa la comunità a Taganrog. Decisioni simili sono state prese a Samara (2014), nella città di Abinsk del Territorio di Krasnodar (2015), a Belgorod ed a Starij Oskol (entrambe del 2016).
12 ottobre 2016 il Tribunale distrettuale di Mosca emetteva un avvertimento nei confronti del "Centro Amministrativo dei Testimoni di Geova in Russia" per attività estremiste. Secondo la legge russa, se entro il termine specificato dal tribunale l’associazione religiosa non elimina le violazioni contestate (dall’avviso ndT), l'organizzazione è soggetta a liquidazione


In data 15 marzo 2017 Il Ministero della Giustizia presentava alla Corte Suprema la richiesta di riconoscimento dell'organizzazione religiosa "Centro Amministrativo dei Testimoni di Geova in Russia" come estremista, chiedendo di vietarne le attività e di liquidarlo.
La decisione verrà presa il prossimo 5 aprile 2017


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