Putin
ha firmato una legge che vieta di attribuire ai bambini nomi ridicoli
MOSCA, 1 maggio – RIA Novosti
Il Presidente russo Vladimir Putin ha firmato una legge che vieta all’atto dell’attribuzione
del nome del bambino l’utilizzo di numeri, parolacce, punteggiatura e cariche.
La legge, precedentemente
approvata dalla Duma di Stato e dal Consiglio della Federazione, introduce nel Codice
della famiglia il vincolo all’apposizione di un nome vietando numeri, caratteri
alfanumerici, simboli, segni di caratteri (tranne il trattino), così come
parolacce, riferimenti a posizioni sociali e cariche.
Nella legge "Sugli Atti
dello Stato Civile" i legislatori hanno stabilito il divieto di
registrazione di tali nomi. Il nome del bambino sarà attribuito con il consenso
dei genitori.
Oltre a ciò la legge prevede
che il cognome del bambino sia determinato dal cognome dei genitori. Con il
loro consenso al bambino potrà essere attribuito il cognome del padre, della
madre o dai due cognomi uniti da un trattino.
In precedenza i genitori non
avevano limiti nella scelta del nome attribuito al bambino, le autorità di
Satto civile non potevano rifiutare la registrazione. Nei primi anni 2000 vasta eco aveva avuto la storia di un bambino al quale i
genitori volevano dare il nome Boch rVF 260602 (oggetto biologico del genere
umano Voronin - Frolov, nato il 26 giugno 2002). Una nota al disegno di legge
nota come il ragazzo viva ancora senza documenti.
I russi molto spesso danno ai
loro figli nomi insoliti: solo a Mosca sono registrati bambini con il nome Nicolaj-
Nikita-Nil, Hristamrirados, Delfino, Jaroslav-Ljutobor, Luka-Felicità-Summerset,
Oceano e bambine Aprile, Polina-Polina, Principessa Daniella, Zarja-Zarjanitsa,
Alesha-Kaprina, Oceana e Sofia-Sole.
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