giovedì 19 ottobre 2017

La risposta russa alle sanzioni statunitensi sarà nella cooperazione spaziale



«RIA Novosti»: la risposta della Russia alle sanzioni statunitensi significherà una limitazione nella cooperazione spaziale

Il disegno di legge sulle sanzioni statunitensi prevede misure di ritorsioni "dolorose" per gli americani, inclusa la limitazione della cooperazione nello spazio, lo ha detto una fonte del parlamento a RIA Novosti. "In questa legge ci sarà solamente quello a cui gli americani non possono mancare di prestare attenzione. Si stanno preparando tutti gli strumenti" ha detto la fonte all'agenzia.

Secondo questo, le misure di ritorsione potrebbero includere la sospensione dei voli degli astronauti statunitensi nell'ISS e la cessazione di forniture di componenti per la Boeing. In diverse versioni di aerei Boeing, la quota di componenti made in Russia può arrivare fino al 70%, ha detto la fonte.

"Si può semplicemente ricordare la legge già in vigore, denominata "Legge Dima Jakovlev" (sul divieto di adozione da parte americana di orfani russi ndT). Il nuovo disegno di legge avrà una risposta sistematica e completa alle sanzioni statunitensi".

La settimana scorsa, il Presidente della Duma di Stato, Vjacheslav Volodin ha informato la Duma circa la risposta alle sanzioni statunitensi. "Stiamo lavorando a questo problema, ma finora non possiamo presentarlo compiutamente e parlare di contenuti specifici. C'è uno studio su tutta questa la questione"- ha detto il signor Volodin.

Nel mese di agosto, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha firmato un documento precedentemente approvato da entrambe le camere del Congresso degli Stati Uniti. Si è trasformata in legge una serie di sanzioni precedenti, prese dall'amministrazione di Barack Obama, misure che complicano notevolmente la procedura per una loro revoca: per questo il presidente dovrà avere il voto del Congresso.


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