sabato 31 marzo 2018

Marija Zakharova non esclude il coinvolgimento dei servizi segreti britannici nel caso Skripal'



Marija Zakharova non esclude il coinvolgimento dei servizi segreti britannici nel caso Skripal'
La Portavoce del Ministero degli Esteri della Federazione Russa Maria Zacharova ritiene che Londra stia deliberatamente cercando di presentare al mondo la Russia in modo negativo

MOSCA, 31 marzo /TASS/ Nell’occultamento da parte di Londra delle informazioni sul caso di avvelenamento a Salisbury di Sergej Skripal’ e di sua figlia Julija, si può parlare di un coinvolgimento in questo incidente dei servizi segreti britannici. Questo ha dichiarato in un'intervista a "Quinto Canale", i cui frammenti sono stati pubblicati sabato sul sito del canale televisivo, ha detto la portavoce del Ministero degli Esteri della Federazione Russa, Marija Zacharova.

"Non abbiamo alcuna informazione su questo caso fino ad ora. Le uniche notizie ufficiali che sono arrivate dal Regno Unito sono quelle iniziali <...> e riguardano il miglioramento dello stato di salute di Julija Skripal’. E per questo parlare di un coinvolgimento diretto del Regno Unito e di suoi pubblici funzionari in questa storia non è facile, ma il sospetto c’è" ha detto, aggiungendo che "l'occultamento delle informazioni, la non divulgazione di dettagli di quanto accaduto induce a pensare che, davvero, in questo caso possono essere coinvolti, in particolare, i servizi segreti britannici".

La Portavoce del Ministero degli Esteri della Federazione Russa ha anche detto che il Regno Unito sta portando avanti un "colossale lavoro di propaganda" per coinvolgere i propri “pesi massimi” dei Media e del mondo politico nel sostegno ideologico alla pressione sulla Russia. "Pressione che ha lo scopo di costringere la Russia a riconoscere una sua colpa che, in generale, non è fondata su nulla” ha affermato.
Tutta la situazione è artefatta. Non è solo “è successo così”, non è nata da problemi di comunicazione, ma tutta questa storia nasce da un desiderio consapevole di far emergere l'intera storia volta a dichiarare la Russia come un nemico ... ... ad un nuovo livello" ha concluso.

Il 4 marzo l'ex colonnello del GRU Sergej Skripal’, condannato in Russia per spionaggio a favore del Regno Unito e sua figlia Julija, sono stati colpiti a Salisbury, secondo la versione inglese, da un attacco con gas nervino paralizzante. Più tardi Londra ha fatto una dichiarazione adducendo il fatto che la sostanza era stata, presumibilmente, prodotta in Russia e su questa base ha accusato Mosca di essere coinvolta nell’incidente. La parte russa ha respinto categoricamente tutte le speculazioni su questo, specificando che ne in Urss ne in Russia esistono e sono esistiti programmi di sviluppo di questa sostanza. Non presentando alcuna prova Londra ha dichiarato “persona non grata” 23 diplomatici russi espellendoli dal paese e dichiarando altre misure antirusse dopo che Mosca ha risposto procedendo all’espulsione dalla Federazione Russa di un uguale numero di dipendenti dell'ambasciata britannica ed ordinando la chiusura del Consolato generale del Regno Unito a San Pietroburgo ed ordinando altresì la cessazione dell’attività del British Council in Russia.



Подробнее на ТАСС:
http://tass.ru/politika/5084369



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PROVOCAZIONI USA CONTRO I DIPLOMATICI RUSSI


Commento del Dipartimento Informazione e stampa del Ministero degli Esteri della Russia in merito alle provocazioni contro i dipendenti delle istituzioni russe negli Stati Uniti


Rileviamo un forte aumento di azioni provocatorie contro i diplomatici russi negli Stati Uniti. Nei giorni scorsi - dopo l'annuncio dell’ingiustificato allontanamento da questo paese di 60 dipendenti di Istituzioni diplomatiche della Russia - i servizi segreti americani hanno avviato febbrili tentativi di entrare in contatto con loro. Si è avuta una serie di episodi inqualificabili quando si è cercato di offrire loro un «aiuto» - e non solo - a coloro che Washington ha imposto, prima del previsto, la fine della loro missione diplomatica. Sono state offerte taciti accordi «su base di reciprocità». I nostri colleghi hanno letteralmente combattuto tali offerte.

Negli USA hanno chiaramente deciso di giocare la seguente combinazione: le autorità ufficiali espellono ingiustamente i diplomatici russi e, nel contempo, i servizi di sicurezza americani, sempre più aggressivi, cercano immediatamente di approfittare di questo momento difficile per la nostra gente. Nulla a loro riesce di tali evidenti propositi, ma questo comportamento appare cinico e disgustoso, come se a Washington abbiano completamente smesso di avere la più elementare decenza.

Tutti questi casi li abbiamo accuratamente registrati tirando le debite conclusioni.  



venerdì 30 marzo 2018

NUOVA GRAVISSIMA PROVOCAZIONE INGLESE


A Londra arbitrariamente è stato ispezionato un aereo dell’Aeroflot  

MOSCA, 30 marzo – RIA Novosti. Le autorità britanniche hanno effettuato un'ispezione di un velivolo "Aeroflot" nell'aeroporto di Londra, non adducendo alcun motivo.

"La parte britannica non ha fornito alcuna giustificazione per l'ispezione dell'aeromobile", — ha detto a RIA Novosti una fonte della compagnia aerea.

"E’ stata presa la decisione, dopo l'ispezione dell'aeromobile da parte di rappresentanti delle autorità inglesi, di sottoporre il velivolo ad un ulteriore controllo da parte dell'equipaggio dell’aereo e della rappresentanza (Aeroflot ndt), in quanto al momento del controllo gli inglesi hanno costretto tutti i membri dell'equipaggio a lasciare l'aereo", — ha detto la fonte.

Al ministero degli Esteri della Russia ciò che è avvenuto è stata definita una provocazione. Come ha detto il portavoce ufficiale del Ministero, Maria Zacharova, su un aereo della compagnia aerea, che si apprestava a far salire i passeggeri del volo Londra - Mosca, è salito personale della polizia britannica e delle dogane inglesi.

Secondo le sue parole le autorità britanniche hanno chiesto che l'equipaggio lasciasse l'aereo. "Gli inglesi a questo punto hanno iniziato una ispezione, non facendo uscire il comandante dalla cabina di guida e non permettendogli di essere presente durante l'ispezione", ha detto.

La Zacharov ha sottolineato come il comportamento della polizia (inglese) evidenzia la volontà di compiere certi maneggi senza testimoni. "Non escludiamo la possibilità che questa nuova provocazione fosse necessaria per le autorità britanniche per salvare con ogni mezzo la loro reputazione gravemente danneggiata in relazione al cosiddetto "Affare Skripal" – ha concluso la Zacharova



giovedì 29 marzo 2018

Commento dell'Ambasciata Russa in Italia sulla decisione di espellere funzionari della rappresentanza in Italia



Commento dell'Ambasciata Russa in Italia in relazione alla decisione di espellere funzionari di rappresentanze russe all'estero

È con profondo rammarico che abbiamo recepito la decisione di espellere due funzionari di rappresentanze russe in Italia. Peraltro non ci è stata fornita alcuna prova del loro coinvolgimento in attività incompatibili con lo status di diplomatico. Tale eclatante gesto, prettamente politico, è stato spiegato con la necessità di attuare la decisione assunta dal Consiglio Europeo relativamente alla famigerata solidarietà euroatlantica con Londra.

Naturalmente questo atto non resterà senza risposta da parte nostra. Considerando illegittimi i riferimenti al cosiddetto «affare Skripal» - un'aperta provocazione della Gran Bretagna, - rileviamo che questo gesto di inimicizia di Roma è in netto contrasto con la plurisecolare tradizione di buone e stabili relazioni russo-italiane, introduce un elemento di sfiducia in quel dialogo pragmatico che non si è mai interrotto neanche quando la UE ha adottato la politica sanzionatoria, indebolisce i positivi sviluppi potenziali della cooperazione bilaterale.

Vorremmo ricordare che anche nel periodo della contrapposizione ideologica della «guerra fredda» tra Occidente e Unione Sovietica, l'Italia si è fatta guidare prima di tutto da una propria visione dell'opportunità politica e non da pareri imposti dall'esterno. Attiriamo l'attenzione sul fatto che questa iniziativa è stata intrapresa da un Consiglio dei Ministri della Repubblica Italiana formalmente dimissionario.

Auspichiamo che il nuovo governo del paese, espressione dell'esito delle elezioni parlamentari, voglia perseguire con decisione una politica di sostegno al dialogo costruttivo e di sviluppo della collaborazione in tutti i campi con la Russia. 

29 marzo 2018




da twitter