Le domande da parte della Russia alla Francia sull’infondatezza delle
invenzioni contro la Russia sul «Caso Skripal’»
Il 31 marzo
l'Ambasciata Russa a Parigi ha inviato al Ministero degli Esteri della Francia una
nota con l'elenco delle domande sulle invenzioni contro la Russia sul «Caso
Skripal’»
1. Su quali
basi la Francia è stata ritenuta partner tecnico nelle indagini della Gran
Bretagna sull’incidente di Salisbury?
2. Ha
inviato la Francia formale comunicazione all’Organizzazione per la proibizione delle armi chimiche sul suo ruolo di partner tecnico nelle indagini sull’incidente di
Salisbury?
3. Quali
prove sono state trasferite in Francia dalla Gran Bretagna nel quadro del partenariato
tecnico?
4. C'erano
esperti francesi durante la raccolta del biomateriale di Sergej e Julij
Skripal’?
5. È stato
condotto uno studio, da parte degli specialisti francesi, dei biomateriali di
Sergej e Julija Skripal’ e se sì, in quale laboratorio?
6. Sulla
base di quali elementi gli esperti francesi hanno concluso sull'uso dell’agente della guerra chimica del tipo «Novicho» (secondo la terminologia britannica) o suoi analoghi?
7. Di quali
competenze è dotata la Francia nel campo dello studio degli agenti di guerra
chimica di questo tipo o suoi analoghi?
8. Sulla
base di quali segni (marcatori) gli esperti francesi hanno stabilito essere
«russe» le sostanze utilizzate a Salisbury?
9. E’ in
possesso o meno la Francia di campioni-standard ad uso militare di controllo di
sostanze tossiche «Novichok» (secondo la terminologia britannica) o suoi
analoghi?
10. Sono
stati sviluppati campioni ad uso militare di sostanze tossiche di questo tipo o
loro equivalenti in Francia, se sì, a quale scopo?
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