venerdì 25 maggio 2018

DICHIARAZIONE DEL MID DELLA RUSSIA SUL VOLO MH17 ABBATTUTO


 
Dichiarazione del Ministero degli Esteri della Federazione Russa in merito alla Conferenza stampa congiunta del gruppo investigativo del 24 maggio 2018 sui risultati preliminari dell’indagine penale sul relitto del Boeing malesiano caduto nella parte orientale dell'Ucraina il 17 luglio 2014

 
La versione ascoltata del Joint Investigative Team (JIT) nel corso della conferenza stampa del 24 maggio sul fatto che un missile del complesso «Buk», con il quale è stato effettuato il lancio di un missile antiaereo, sia arrivato in Ucraina dalla Russia e sia stato appartenuto alla 53ma Brigata aerea delle Forze armate della Federazione Russa di stanza a Kursk, suscita in noi dispiacere. Palesemente c'è un paradigma di accuse infondate con lo scopo di screditare il nostro paese agli occhi della comunità internazionale. Nessuna prova, ovviamente, è stata presentata se non si considera il pittoresco video, fabbricato sulla base di dati fabbricati dai blogger dell’agenzia «Bellingcat», che in precedenza erano già stati presi a falsificare i fatti a sostegno dell'ipotesi del coinvolgimento della Russia nell’abbattimento dell'aereo di linea.

E’ sconcertante e che il Joint Investigative Team abbia avanzato questa versione dei fatti nel momento in cui in Russia non è stato ancora completato lo studio delle richieste della procura dei Paesi Bassi di assistenza legale.

Segnaliamo come nei materiali mostrati nella conferenza stampa sia stata ignorata una notevole quantità di informazioni fornite dalla Russia al Joint Investigative Team. Non una parola è stata detta sul nostro aiuto fornito alle indagini. Gli autori della presentazione si sono dimenticati di dire che abbiamo ospitato a Mosca esperti ed investigatori della Procura olandese, declassificato e consegnato loro i dati tecnici e di progettazione dei sistemi di missili «Buk», fornito i risultati su vasta scala dell'esperimento eseguito dal produttore di questo tipo di missili «Stabilimento VKO «Almaz-Antej».

La Federazione russa ha anche fornito all'Olanda i dati radar originali e non lavorati della sorveglianza dello spazio aereo al momento della tragedia. Questa è un’informazione estremamente importante ed esaustiva, dal carattere assolutamente oggettivo che non può essere falsificata o alterata. Ma anche questo non ha influito sulla linea delle indagini. Fabbricata sulla base di registrazioni radar le conclusioni di esperti sconosciuti raccolti dal Gruppo, non si posso che definire altrimenti, come assolutamente inconsistenti.

In queste circostanze sorge legittima la domanda per quanto riguarda il vero movente delle conclusioni del Joint Investigative Team di divulgare questa conclusione provvisoria.

Tutto ciò conferma solo le nostre precedenti preoccupazioni espresse circa il pregiudizio e l'unilateralità delle indagini in corso.

Ciononostante continueremo a fornire assistenza affinché venga accertata la verità sulla tragedia del volo MH17 ed i veri colpevoli dell'incidente abbiano la giusta punizione

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