LA
RUSSIA ESIGE DAGLI STATI UNITI LA CESSAZIONE DELL’INGIUSTIFICATA PERSECUZIONE
DELLA BUTINA
VIENNA, 31 agosto – RIA Novosti. Mosca esige dalle autorità degli Stati Uniti l’interruzione delle infondate
accuse per le quali è stata arrestata la cittadina russa Maria Butina e di assicurare
il suo immediato ritorno in Russia, ha affermato venerdì il Rappresentante
permanente della Federazione Russa presso l'OSCE Aleksandr Lukashevich.
In un suo twitter Lukashevih ha sottolineato come
negli Stati Uniti la Butina sia trattata come un pericoloso criminale e che si stia
esercitando sulla cittadina russa una crudele pressione psicologica unita a delle
condizioni della sua detenzione in carcere che confinano con la tortura,
"la cui applicazione, da tempo, è diventata una pratica diffusa fra le forze
della sicurezza degli Stati Uniti".
"Esigiamo che il governo degli Stati Uniti fornisca
immediatamente a Maria Butina la necessaria completa assistenza medica, cessi le
sue infondate accuse e garantisca un suo rapido ritorno in patria", -
viene detto nella dichiarazione.
La Butina è stata arrestata negli Stati Uniti nel
luglio scorso e rischia fino a 15 anni di carcere. E’ accusata di cospirazione
in attività di agente di un governo straniero senza la registrazione del ministero
della giustizia degli USA, ma anche di essere direttamente un agente straniero.
La Butina ha professato in tribunale la propria innocenza. Il giudice ha deciso
l’arresto della donna. La prossima udienza per il suo caso si terrà il prossimo
10 settembre. Fino al 17 agosto la Butina era detenuta nel carcere di
Washington, per essere poi trasferita nel carcere di Aleksandria (dintorni della
capitale).
Nelle scorse settimane diplomatici russi avevano urgentemente
visitato la Butina nella nuova prigione dove è tenuta in isolamento in una
cella singola. Come ha dichiarato l'Ambasciata, "dopo mesi di detenzione
nel carcere di Washington, la cittadina russa senza alcun preavviso venerdì
sera è stata trasferita nel carcere di Aleksandria dove le sono stati
sequestrati tutti i suoi effetti personali fra cui libri, asciugamani, scarpe
da ginnastica e prodotti per l'igiene personale". Oltre a ciò "il
soggiorno nel carcere della capitale è terminato con una umiliante ispezione
personale e completamente spogliata". La Missione diplomatica ha osservato
con indignazione che "Maria è stata trasportata in catene e nessuno si è
preoccupato di spiegarle cosa stava accadendo ne dove la stavano portando".
РИА Новости https://ria.ru/world/20180831/1527588968.html
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