Lavrov: la Russia non ha sospetti, ma
fatti di interferenze statunitensi nei propri affari interni
Ad esempio, il responsabile del Ministero degli Esteri della Federazione Russa ha citato la "Legge sul sostegno all'Ucraina" che da Dipartimento di Stato il potere di spendere 20 milioni di dollari all'anno per "promuovere la democrazia" in Russia.
MOSCA, 28
ottobre /TASS/. La Russia ha le prove delle
interferenza degli Stati Uniti negli affari interni russi, i diplomatici
americani hanno partecipato ad azioni dell’opposizione sotto gli slogan di un
cambio di potere. Lo ha affermato il Ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov
in un'intervista al programma "Mosca, Cremlino, Putin" sul canale
televisivo Russia-1.
"Diplomatici
americani sono stati visti più di una volta, in occasione di manifestazioni pubbliche
dell'opposizione, alcune contro il sistema con lo slogan di un cambiamento di
regime e così via", ha detto. Secondo Lavrov tutti questi colleghi
americani stanno cercando di prestare uno scherzo, dicono che "i rapporti si
stanno normalizzando” e che "andrà tutto bene" ma nei fatti nessua
reazione per far cessare questi interventi".
"In
risposta diciamo loro che abbiamo non solo dei sospetti dei loro interventi, ma
la loro legge che si chiama "Legge sul sostegno all'Ucraina", adottata
nel 2015 - ha continuato il responsabile del Ministero degli Esteri. In
conformità alla legge il dipartimento di stato non solo ha offerto, ma ordinato
di spendere 20 milioni di dollari l'anno al fine di promuovere la democrazia in
Russia, tra cui il finanziamento di ONG russe per un loro intervento volto alla
"democratizzazione" di tutte le sfere della vita. La legge
esiste". Secondo Lavrov gli Stati Uniti dichiarano che "cercano di
non interferire"
"Tutte
le organizzazioni che ricevono finanziamenti da questa legge, ora sono controllate,
ha aggiunto il Ministro. Naturalmente se questi finanziamenti vanno per ciò che
la legge impone e cioè per la "promozione della democrazia" in
Russia, questo significa operare per un cambiamento di politica interna del
paese".
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