Commento del
Dipartimento informazioni e stampa del Ministero degli Affari Esteri russo in
merito ai lancio di stampa antirussi sui media occidentali
Abbiamo notato come alcuni
media occidentali stiano ancora pubblicando lanci di stampa propagandistici su
una presunta attività dell'industria chimica, presumibilmente svolta nella
Federazione Russa, per la produzione di sostanze chimiche che hanno ricevuto il
nome, in questi paesi, di «Novichok». Secondo la pratica in uso che si è consolidata
in quei paesi, di questo non viene fornita alcuna prova. Il calcolo è ancora
una volta fatto su una quasi-sensazione, la distorsione della realtà e
valutazioni incompetenti.
Dobbiamo ricordare a
coloro che stanno dietro a questa campagna anti-russa che la Federazione Russa
ha pienamente, sotto stretto controllo internazionale ed in conformità con la
Convenzione sulle armi chimiche (CWC), adempiuto ai suoi obblighi di distruzione
di tutti gli stock di armi possedute. Inoltre, la Federazione Russa non ha mai
sviluppato il prodotto o accumulato sostanze chimiche tossiche con il marchio
"Novichok" ora diffuso in Occidente.
Lo scopo dei lanci di
stampa in corso è chiaro: distogliere l'attenzione pubblica dai fatti relativi
agli sviluppi, nei laboratori chimici ad alta tecnologia nei paesi occidentali,
di almeno un centinaio di composti chimici di base per la produzione del cosiddetto
«Novichok», oltre a rilasciare, ad esempio negli Stati Uniti, brevetti relativi
all'uso in combattimento di sostanze tossiche di questo tipo e per la loro protezione.
La coincidenza quasi perfetta
nel tempo, delle continue insinuazioni sui media occidentali con l'avvio, da
parte dell'Organizzazione per la proibizione delle armi chimiche (OPCW), del
piano per la realizzazione di attività aggiuntive, un noto gruppo di paesi sta
provando a risolvere problemi di politica estera direttamente in contraddizione
con i principi le disposizioni fondamentali della OPCW e dei suoi principi previsti dalla convenzione. E
tutto questo, come a comando, inizia a "riscaldarsi" di nuovo dopo
che da Washington si sono alzate nuove minacce di introdurre sanzioni nei
confronti della Russia.
Consideriamo queste metodiche
irresponsabili a cui ci opporremo. L'erosione dell'integrità della Convenzione sulle
armi chimiche e l'unità dell'OPCW, dovuta totalmente alla responsabilità dei
paesi occidentali, richiede una barriera.
Nessun commento:
Posta un commento