Sulla
situazione di Marija V. Butina
Manteniamo il controllo costante della situazione con la cittadina della Russia Maria Butina, arrestata a Washington il 15 luglio con un accusa inventata. L’inconsistente accusa è un punto nero sulla reputazione degli Stati Uniti che si presenta costantemente come garante della protezione dei diritti umani, e infatti ha gettato la nostra connazionale in carcere solo per il suo passaporto russo.
Sottolineiamo
ancora che consideriamo Marija Valer’evna Butina un prigioniero politico.
Lo staff
della nostra ambasciata a Washington visita regolarmente Marija. Recentemente
non ha espresso lamentele per la salute, ma è indignata per l’arbitrarietà contro
la sua persona.
Continueremo
a chiedere la liberazione della prigioniera politica Maria Butina alle autorità
statunitensi, così come il suo ritorno in patria.
http://www.mid.ru/ru/press_service/spokesman/briefings/-/asset_publisher/D2wHaWMCU6Od/content/id/340
Oggi 10 novembre è il compleanno della nostra connazionale Marija
Valer'evna Butina.
Sfortunatamente non festeggia il suo compleanno con
i parenti, ma in una prigione americana dove è stata gettata dalle
autorità statunitensi quattro mesi fa con accuse assolutamente inventate - in
realtà solo a causa della sua cittadinanza russa.
Facciamo gli auguri a Maria per il suo compleanno. Le auguriamo salute, resistenza e spirito combattivo per superare le dure prove e alla sua famiglia pazienza e resistenza. Comprendiamo quanto sia difficile per tutti loro questo periodo.
Il Ministero degli Esteri della Federazione Russa e l'ambasciata russa negli Stati Uniti continueranno a difendere i diritti di Marija, cercando la sua liberazione anticipata e il ritorno in patria. Sentiamo caloroso il sostegno a questi sforzi da parte dei cittadini dei nostri paesi.
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