venerdì 1 maggio 2020

102 CASE DI RIPOSO E EDIFICI LOMBARDI RISANATI GRAZIE ALLA RUSSIA




I medici militari russi trovano un terreno comune con il personale ed i pazienti all'Ospedale da campo di Bergamo


Medici militari russi, insieme a medici specialisti italiani, hanno sinora guarito 62 pazienti con infezione da coronavirus nell’ospedale da campo a Bergamo (Italia).


“93 pazienti con infezione da coronavirus sono stati ricoverati all’ospedale da campo di Bergamo per cure. 62 pazienti sono guariti completamente e sono stati dimessi. Solamente oggi sono state dimesse dall'ospedale 5 pazienti - questo è un ottimo indicatore” ha detto il tenente colonnello Aleksandr Jumanov, responsabile medico degli specialisti del Ministero della Difesa russo in Italia.


Il colonnello Aleksej Smirnov, vicerettore della cattedra di epidemiologia generale e militare dell'Accademia medica militare delle forze armate russe, ha dichiarato che "solo i pazienti con una nuova infezione da coronavirus vengono curati nell'ospedale da campo di Bergamo".


“I nostri esperti, insieme ai colleghi italiani, prendono parte al ricovero e alle cure dei pazienti. In questo caso vengono rispettati tutti i requisiti del regime antiepidemico. Si tratta di indumenti protettivi speciali, della differenziazione delle zone e delle regole di disinfezione" ha spiegato il colonnello. Naturalmente l'esperienza acquisita insieme ai colleghi italiani nella lotta contro l'infezione da coronavirus sarà trasmessa alle giovani generazioni di medici, anche presso l'accademia medica militare".


Dal canto suo la dottoressa Ornella Spaninello, del team di medici umanitari non governativi italiani che combattono le pericolose infezioni da coronavirus, ha dichiarato di essere "molto soddisfatta dell'aiuto fornito dai medici russi, anche nel reparto di terapia intensiva".


“Sempre riceviamo aiuto dai russi e lavoriamo insieme. Voglio notare l'elevata professionalità dei vostri traduttori, grazie ai quali è possiamo pienamente interagire" ha detto Ornella Spaninello.


Le squadre internazionali che lavorano nell'ospedale da campo di Bergamo comprendono anestesisti, medici di medicina generale, epidemiologi e infermieri. Oltre agli specialisti medici, i traduttori russi sono in servizio in ogni squadra per aiutare i medici russi a comunicare con pazienti e colleghi italiani.


Da parte russa operano nell’ospedale da campo 8 team di medici e infermieristici, che ricoverano e curano pazienti in tutte le unità di terapia intensiva e nei reparti dove si curano pazienti lievi e moderati. In totale 32 medici e infermieri militari russi sono coinvolti nel trattamento di pazienti nell'ospedale da campo. Il lavoro delle squadre mediche e infermieristiche è organizzato su 3 turni giornalieri. L'ospedale ha 142 posti letto.






Esperti militari russi disinfettano quattro case di riposo per anziani nella città italiana di Brescia



Esperti militari russi, insieme al personale militare dell'unità radiazioni, chimica e biologica (RHB) delle Forze armate italiane, hanno disinfettato l'interno di quattro case di riposo per anziani nella città di Brescia e le strade adiacenti.


L’Assessore responsabile del comitato della protezione civile del comune di Brescia, Valter Muchetti ha dato il benvenuto alle truppe russe che sono arrivate per combattere l'infezione da coronavirus.


“Le province di Bergamo e Brescia sono diventate l'epicentro della diffusione dell'epidemia in Italia. Successivamente queste due provincie sono state evidenziate come zona rossa. Sono state applicate misure di isolamento, la libera circolazione dei cittadini nel territorio è stata limitata al fine di combattere in qualche modo il ritmo della diffusione della malattia" ha detto Valter Muchetti.


“Alla fine è diventato chiaro che vincere questa battaglia non era possibile senza l'adozione di misure concrete in relazione alle quali il governo italiano si è rivolto alla Russia. Il Vostro Presidente ha risposto molto rapidamente a questa chiamata ed ha inviato i vostri esperti – questo impegno è molto simile a come i militari cooperano combattendo spalla a spalla un nemico comune. Così e qui i militari russi ed italiani si sono alzati per combattere il coronavirus. Sono molto grato ai militari russi per il loro arrivo. Voglio dire grazie dal profondo del mio cuore per l’aiuto che date i nostri anziani e anche per aver disinfettato edifici che ospitano persone con disabilità. Spero che l'infezione da coronavirus venga presto sconfitta” ha dichiarato il rappresentante della protezione civile di Brescia.


In totale, ad oggi i militari russi, gli epidemiologi e gli specialisti delle forze armate russe, unitamente ai militari italiani hanno effettuato una completa disinfezione delle case di riposo in oltre 90 località della Lombardia. Sono stati risanati 102 edifici e strutture di accoglienza, oltre 900 mila metri quadrati di locali interni e oltre 260 mila metri quadrati di strade asfaltate.


Nelle misure antiepidemiche sono quotidianamente coinvolti i complessi mobili di disinfezione aerosol e le stazioni di auto-riempimento.




Nessun commento:

Posta un commento