I
medici militari russi trovano un terreno comune con il personale ed i pazienti all'Ospedale
da campo di Bergamo
Medici militari russi, insieme a medici specialisti italiani, hanno sinora guarito 62 pazienti con infezione da coronavirus nell’ospedale da campo a Bergamo (Italia).
“93
pazienti con infezione da coronavirus sono stati ricoverati all’ospedale da
campo di Bergamo per cure. 62 pazienti sono guariti completamente e sono stati
dimessi. Solamente oggi sono state dimesse dall'ospedale 5 pazienti - questo è
un ottimo indicatore” ha detto il tenente colonnello Aleksandr Jumanov, responsabile
medico degli specialisti del Ministero della Difesa russo in Italia.
Il
colonnello Aleksej Smirnov, vicerettore della cattedra di epidemiologia
generale e militare dell'Accademia medica militare delle forze armate russe, ha
dichiarato che "solo i pazienti con una nuova infezione da coronavirus
vengono curati nell'ospedale da campo di Bergamo".
“I
nostri esperti, insieme ai colleghi italiani, prendono parte al ricovero e alle
cure dei pazienti. In questo caso vengono rispettati
tutti i requisiti del regime antiepidemico. Si tratta di
indumenti protettivi speciali, della differenziazione delle zone e delle regole
di disinfezione" ha spiegato il colonnello. Naturalmente
l'esperienza acquisita insieme ai colleghi italiani nella lotta contro
l'infezione da coronavirus sarà trasmessa alle giovani generazioni di medici,
anche presso l'accademia medica militare".
Dal
canto suo la dottoressa Ornella Spaninello, del team di medici umanitari non
governativi italiani che combattono le pericolose infezioni da coronavirus, ha
dichiarato di essere "molto soddisfatta dell'aiuto fornito dai medici
russi, anche nel reparto di terapia intensiva".
“Sempre
riceviamo aiuto dai russi e lavoriamo insieme. Voglio
notare l'elevata professionalità dei vostri traduttori, grazie ai quali è possiamo
pienamente interagire" ha detto Ornella Spaninello.
Le squadre internazionali che
lavorano nell'ospedale da campo di Bergamo comprendono anestesisti, medici di
medicina generale, epidemiologi e infermieri. Oltre agli specialisti medici, i
traduttori russi sono in servizio in ogni squadra per aiutare i medici russi a
comunicare con pazienti e colleghi italiani.
Da
parte russa operano nell’ospedale da campo 8 team di medici e infermieristici,
che ricoverano e curano pazienti in tutte le unità di terapia intensiva e nei reparti
dove si curano pazienti lievi e moderati. In totale 32
medici e infermieri militari russi sono coinvolti nel trattamento di pazienti
nell'ospedale da campo. Il lavoro delle squadre mediche e
infermieristiche è organizzato su 3 turni giornalieri. L'ospedale ha 142 posti letto.
Esperti militari russi
disinfettano quattro case di riposo per anziani nella città italiana di Brescia
Esperti
militari russi, insieme al personale militare dell'unità radiazioni, chimica e
biologica (RHB) delle Forze armate italiane, hanno disinfettato l'interno di
quattro case di riposo per anziani nella città di Brescia e le strade adiacenti.
L’Assessore
responsabile del comitato della protezione civile del comune di Brescia, Valter
Muchetti ha dato il benvenuto alle truppe russe che sono arrivate per
combattere l'infezione da coronavirus.
“Le
province di Bergamo e Brescia sono diventate l'epicentro della diffusione
dell'epidemia in Italia. Successivamente queste due provincie
sono state evidenziate come zona rossa. Sono state
applicate misure di isolamento, la libera circolazione dei cittadini nel
territorio è stata limitata al fine di combattere in qualche modo il ritmo
della diffusione della malattia" ha detto Valter Muchetti.
“Alla
fine è diventato chiaro che vincere questa battaglia non era possibile senza
l'adozione di misure concrete in relazione alle quali il governo italiano si è
rivolto alla Russia. Il Vostro Presidente ha risposto molto rapidamente a
questa chiamata ed ha inviato i vostri esperti – questo impegno è molto simile
a come i militari cooperano combattendo spalla a spalla un nemico comune. Così
e qui i militari russi ed italiani si sono alzati per combattere il
coronavirus. Sono molto grato ai militari russi per il loro arrivo. Voglio dire
grazie dal profondo del mio cuore per l’aiuto che date i nostri anziani e anche
per aver disinfettato edifici che ospitano persone con disabilità. Spero che
l'infezione da coronavirus venga presto sconfitta” ha dichiarato il
rappresentante della protezione civile di Brescia.
In totale, ad oggi i militari russi,
gli epidemiologi e gli specialisti delle forze armate russe, unitamente ai
militari italiani hanno effettuato una completa disinfezione delle case di
riposo in oltre 90 località della Lombardia. Sono stati risanati 102 edifici e
strutture di accoglienza, oltre 900 mila metri quadrati di locali interni e
oltre 260 mila metri quadrati di strade asfaltate.
Nelle misure antiepidemiche sono quotidianamente
coinvolti i complessi mobili di disinfezione aerosol e le stazioni di
auto-riempimento.
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