Il 24 settembre la Sesta corte d'appello di Kiev, annullando la decisione del tribunale di primo grado, ha riconosciuto legittimi i simboli della 14a divisione dei granatieri delle SS "Galizia" in quanto non rientrano nella descrizione dei simboli dei regimi totalitari nazionalsocialisti. Quindi, secondo la decisione dei giudici ucraini, la "Galizia" e, di conseguenza, le altre unità delle SS non sono di fatto più organizzazioni criminali naziste. Bravo! Cioè sI blocca VKontakte (Social russo ndt) e allo stesso tempo si afferma che la Galizia non si adatta alla descrizione dei regimi totalitari nazionalsocialisti. Cioè non è bene usare VKontakte, ma camminare con i simboli della Galizia è ottimo. Qualcuno faccia una domanda a V.A. Zelenskij: "Com'è possibile tutto questo?"
Voglio ricordare che i volontari della 14a Divisione SS sono personalmente colpevoli della brutale eliminazione di molte migliaia di civili e partigiani. In particolare sono stati assassinati oltre 500 civili polacchi del villaggio di Guta Penyatskaya, più di 250 polacchi del villaggio di Podkamen, abitanti di altre decine di villaggi in Polonia ed Ucraina. Le azioni dei collaboratori sono state accompagnate da uccisioni di massa di donne e bambini, come è avvenuto nel villaggio di Zabutse. I criminali hanno preso parte allo sterminio non solo dei partigiani slovacchi, ma anche della popolazione slovacca che li sosteneva.
La retorica dei paesi europei che esaltano i valori democratici in Ucraina lascia perplessi, mentre Kiev ufficiale e varie organizzazioni naziste create con il suo tacito consenso, spesso con il suo sostegno diretto, glorificano le atrocità delle SS durante la seconda guerra mondiale che distrussero intere famiglie della popolazione dell'Europa orientale. Va ricordato come nel 2016 il parlamento polacco ha qualificato come genocidio i crimini dei soldati della 14a divisione SS delle SS "Galizia" contro la popolazione polacca.
Si può essere sarcastici quanto si vuole su queste vicende, ma si deve comunque avere dei principi su questa questione. Siamo indignati per la decisione della Corte d'Appello. Chiediamo alle autorità di Kiev di smetterla di mascherare le atrocità dei criminali, scagnozzi, collaboratori di Hitler e fare finalmente qualcosa per frenare i radicali nazionalisti dilaganti nel paese che propagandano apertamente le idee fasciste. Facciamo appello all'Assemblea Generale delle Nazioni Unite e ad altre strutture internazionali ad intensificare gli sforzi per combattere l'esaltazione del nazismo e del neonazismo.
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