mercoledì 23 dicembre 2020

DICHIARAZIONE DEL MINISTERO DEGLI ESTERI RUSSO SULLA RISPOSTA ALLE SANZIONI UE


Dichiarazione del Ministero degli Esteri russo sulla risposta alle sanzioni della UE

 

Riteniamo categoricamente inaccettabile che l'Unione europea, su suggerimento dei suoi principali Stati membri, adotti misure restrittive illegali contro un certo numero di nostri compatrioti con il pretesto del loro presunto coinvolgimento nell'incidente con il cittadino russo A. Naval’nij.

Nello stesso tempo i paesi che hanno avviato questo passo non hanno fornito prove di questo caso non solo alle autorità russe, nonostante i nostri ripetuti appelli rivolti loro, ma anche ai loro partner della UE. In un'atmosfera di fretta e segretezza, il Consiglio della UE ha adottato una decisione politica ostile in contrasto con le prerogative giuridiche internazionali del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite e con i principi di Helsinki di non interferenza negli affari interni (di altri Stati), cooperazione tra Stati e adempimento in buona fede degli obblighi previsti dal diritto internazionale.

Ed in questa decisione del Consiglio della UE si sono presi nomi scritti a caso.

In relazione a ciò la parte russa, sulla base del principio di reciprocità, ha deciso di ampliare l’elenco di risposta di rappresentati dei paesi membri dell'Unione Europea a cui viene negato l'ingresso nel territorio della Federazione Russa. In esso sono inclusi coloro che sono coinvolti nell’attività di accrescere le sanzioni anti-russe all'interno della UE.

Queste restrizioni sono state introdotte in conformità con la Legge federale "Sulla procedura per l’ingresso e uscita dalla Federazione Russa” del 15 agosto 1996 n. 114-FZ.

Le relative note verbali del Ministero degli Esteri russo, che informavano di questa decisione, sono state presentate ai capi delle missioni diplomatiche di Germania, Francia e Svezia ed inoltre inviate anche alla delegazione della UE a Mosca.

Confermiamo che le azioni ostili dei paesi occidentali continueranno a ricevere una risposta adeguata.

 

 

https://www.mid.ru/ru/foreign_policy/news/-/asset_publisher/cKNonkJE02Bw/content/id/4510703

 

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