Il progetto di legge ucraino sulla politica statale nel periodo di transizione per il Donbass viola gravemente gli accordi di Minsk e prevede il ritiro unilaterale da questi, ha affermato Boris Gryzlov, plenipotenziario della Federazione Russa nel gruppo di contatto sulla regolamentazione del conflitto nel sud-est dell’Ucraina.
Secondo lui l'attuale governo ucraino non vuole alcun accordo, nessuna soluzione del conflitto nel Paese.
«Ciò è dimostrato dal cosiddetto progetto di legge "Sulla politica statale del periodo di transizione», scritto dalle autorità di Kiev. Questo progetto viola gravemente gli accordi di Minsk e prevede la discriminazione e la repressione diretta contro i residenti del Donbass da parte dell'Ucraina», ha affermato Gryzlov.
«In sostanza, questo disegno di legge prevede un ritiro unilaterale dagli accordi di Minsk», ha sottolineato.
In precedenza il vice primo ministro ucraino Aleksej Reznikov aveva annunciato l’approntamento di un pacchetto di leggi riguardanti il periodo di transizione per il Donbass, compresa un’amnistia. Nel dicembre del 2020 Reznikov ha annunciato che il disegno di legge era pronto; potrebbe essere adottato dalla Verkhovna Rada dell'Ucraina nel 2021.
Nessun commento:
Posta un commento