QUESTO NON E’ UN BOMBARDMENTO, QUESTA E’ GUERRA! - Reporter del canale statale Russia1 riguardo al bombardamento di questa mattina con i mortai
Il bombardamento mattutino del villaggio di Leninskoe, riportato da "Russkaja Vesna", è stato commentato dal corrispondente di guerra della compagnia televisiva e radiofonica di stato panrussa, ora nel Donbass, Andrej Rudenko.
Sul suo canale Telegram ha scritto: “Sul bombardamento del sud della Repubblica popolare di Donezk e di Leninskoe. Questa non è solo un'esacerbazione, ma una guerra a tutti gli effetti!
Un centinaio di colpi di mortaio sono stati sparati contro le postazioni della Milizia Popolare. Allo stesso tempo sono sicuro che se il Centro comune di controllo e coordinamento ha registrato un tale numero, ce ne saranno stati molti di più. E le armi usate dalle forze armate (ucraine) erano le più diverse.
Cento colpi non sono solo “tirare fuori un mortaio e decidere di solleticare i nervi di chi si trova di fronte”, questo è il lavoro di diverse batterie di mortaio ed in un quadrato per distruggere. Bombardamenti così sono avvenuti solo nella fase più calda della guerra.
Le forze armate ucraine si stanno comportando in modo sempre più insolente nei confronti delle repubbliche, i bombardamenti aumentano ogni giorno. E se non vengono prese misure per far cessare i tentativi di aggressione, allora con un tale successo non un solo civile rimarrà nelle aree del fronte e non ci sarà nessuno con cui combattere.
"La pace deve essere conquistata con la vittoria, non con un accordo," - Marco Tullio Cicerone
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