Come ha osservato il Presidente, Mosca non può che essere preoccupata per il continuo aumento delle capacità militari e delle infrastrutture dell'alleanza vicino ai confini russi.
MOSCA, 23 giugno. / TASS /. La Russia non può fare a meno di essere preoccupata per il continuo ammassamento di potenziale e di infrastrutture militari da parte dell'Alleanza Nord Atlantica (NATO) vicino ai suoi confini, ma Mosca si aspetta che l'alleanza consideri le sue iniziative per ridurre le tensioni. Lo ha affermato il presidente russo Vladimir Putin nel suo videomessaggio ai partecipanti e agli ospiti della IX Conferenza di Mosca sulla sicurezza internazionale, pubblicato oggi sul sito del Cremlino.
"Naturalmente, non possiamo non essere preoccupati per il continuo ammassamento di potenziale e di infrastrutture militari della NATO vicino ai confini russi, nonché per il fatto che l'alleanza si rifiuta di considerare in modo costruttivo le nostre proposte per allentare le tensioni e ridurre il rischio di incidenti imprevedibili", ha detto il leader russo. Ha sottolineato come la parte russa si aspetti che il desiderio di sviluppare relazioni costruttive ed il buon senso "alla fine prevarrà". Il Presidente ha osservato che gli sforzi della Russia sono volti a ridurre i rischi, garantire la prevedibilità e risolvere le divergenze attraverso il dialogo ed accordi concreti, anche nel campo del controllo degli armamenti.
Putin ha ricordato come Mosca avesse precedentemente inviato una proposta per sviluppare una nuova "equazione di sicurezza". A questo proposito il Presidente ha sottolineato che la nuova "equazione sicurezza" dovrebbe tenere conto di tutti i fattori che incidono sulla stabilità strategica nella loro interconnessione. Il leader russo ha espresso la convinzione che "la volontà politica e la disponibilità al compromesso possono dare un risultato positivo". Una chiara prova di ciò, secondo il Presidente, è l'estensione da parte della Russia e degli USA del Trattato sulla riduzione delle armi strategiche offensive fino al 2026.
Putin ha ricordato che il 22 giugno in Russia ricorda la triste data degli 80 anni dall'attacco della Germania nazista all'URSS. Il Presidente ha sottolineato che per la Russia le lezioni della Grande Guerra Patriottica assuma un valore peculiare. Putin ha assicurato che le autorità del Paese faranno di tutto per garantire pace e sicurezza ai russi, migliorare le forze armate, utilizzare le possibilità della diplomazia, "condurre un dialogo significativo con tutti i partner interessati".
Particolare enfasi è stata posta dal Presidente sul fatto che Mosca non detta la sua volontà ad alcun paese, sia pronta alla parità delle condizioni usando metodi politici e diplomatici, a partecipare alla risoluzione dei problemi globali e regionali, ad espandere la cooperazione creativa con tutti i paesi.
“Sviluppiamo il nostro potenziale di difesa sulla base del principio della ragionevole sufficienza e non miriamo a un vantaggio militare decisivo e unilaterale ne ad alcuna preponderanza dell'equilibrio delle forze a nostro favore, specialmente in un'area così delicata come la stabilità strategica. Ma non permetteremo mai a nessuno di attrarre a suo favore questo equilibrio" - ha concluso il Presidente della Russia.
https://tass.ru/politika/11722825
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