Il Ministro della Sanità russo, Michail Murashko, ha incontrato una delegazione sammarinese guidata dal segretario di Stato per gli Affari Esteri Luca Beccari. Le parti hanno discusso le questioni del riconoscimento reciproco dei certificati di vaccinazione contro l'infezione da coronavirus, l'interazione delle informazioni tra i due paesi, nonché ulteriori momenti di cooperazione nell'organizzazione delle cure mediche e nella standardizzazione del mercato dei farmaci.
«Oggi il vaccino Sputnik V è registrato in 70 paesi, le procedure di registrazione nei diversi paesi differisce principalmente dai diversi documenti e nella formazione dello stesso dossier», ha affermato Michail Murashko.
I rappresentanti di San Marino hanno molto apprezzato l'efficacia del farmaco russo Sputnik V, che è stato ampiamente utilizzato per immunizzare la popolazione del paese ed hanno affermato che per promuovere ulteriormente il farmaco è necessario un costante scambio di informazioni che possa contribuire allo sviluppo di una cultura della comprensione del vaccino.
«In una pandemia, si deve essere guidati dall'efficienza, non dalle considerazioni politiche», ha affermato Luca Beccari.
Come argomento significativo sono state citate le pubblicazioni della ricerca scientifica.
«L’Istituto Italiano Spallanzani, conducendo uno studio sull'efficacia dell'uso del vaccino, ha confermato la sua alta qualità ed alta efficienza nella formazione dell'immunità. Lo studio inoltre è stato condotto sul territorio italiano», ha aggiunto Miсhail Murashko.
Oltre a ciò nell’incontro si è discusso della possibilità di costruzione congiunta di siti produttivi di produttori russi di prodotti medici sul territorio di San Marino. Nell'ambito dell'interazione fra esperti Michail Murashko ha proposto di tenere una teleconferenza con specialisti russi per discutere questioni di terapia e prevenzione delle malattie.
Il Ministro Murashko ha annunciato la disponibilità del Ministero della Sanità russo a rafforzare la cooperazione con San Marino, anche attraverso lo scambio di esperienze nello sviluppo e nell'uso di vaccini e di altre tecnologie sanitarie avanzate, l'organizzazione di consultazioni reciproche tra specialisti al fine di trattare efficacemente le malattie nel contesto della pandemia di COVID-19, nonché la formazione di un'agenda congiunta reciprocamente vantaggiosa in varie piattaforme internazionali. A seguito dell'incontro, le parti hanno convenuto di redarre un memorandum di cooperazione nel campo dell'assistenza sanitaria.
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