Mosca, 30 novembre – RIA Novosti L'Alleanza del Nord Atlantico sta portando equipaggiamenti militari verso i confini russi, lo ha denunciato il Ministro degli Esteri Sergej Lavrov nella conferenza stampa con l'omologo brasiliano Carlos Alberto Franco França.
"Sempre più vicino ai nostri confini vengono dispiegate unità ed attrezzature militari importanti dei paesi della NATO, compresi quelle di americani e britannici. Nella stessa Ucraina, sulla linea di contatto in Donbass, si stanno accumulando sempre più forze e mezzi, supportati da un numero crescente di istruttori occidentali", ha detto.
I paesi occidentali stanno provocando azioni anti-russe e Kiev, che, secondo il diplomatico, potrebbe "tentare avventure militari".
"Tutto ciò crea una minaccia diretta alla sicurezza della Russia. Il Presidente Putin ne ha parlato il 18 novembre al collegio allargato del nostro ministero. E ha sottolineato che non abbiamo bisogno di conflitti", ha detto Lavrov.
Inoltre, se l'Occidente "non sarà in grado di trattenere l'Ucraina, ma al contrario la provocherà", allora Mosca dovrà adottare le misure necessarie per garantire la sicurezza del (nostro) Paese, ha sottolineato.
Il Ministro ha anche ricordato come l'Occidente spinga da tempo altri stati a impegnarsi in imprese anti-russe. Il trascinamento dei paesi post-sovietici nella NATO è "l'esempio più chiaro di questo". Ha aggiunto che l'alleanza ed i suoi alleati sono "ben consapevoli" dell'atteggiamento di Mosca nei confronti di questi sforzi.
Gli Stati Uniti ed i suoi alleati nella NATO hanno recentemente aumentato significativamente la loro attività militare nel Mar Nero. Secondo il ministero della Difesa, gli Stati Uniti stanno cercando di creare un raggruppamento di truppe vicino ai confini russi ed uno degli obiettivi di Washington è lo sviluppo militare dell'Ucraina. Gli Usa stanno studiando la situazione in caso di soluzione militare al conflitto in Donbass, ritiene il ministero.
Allo stesso tempo Kiev e gli stati occidentali, al contrario, esprimono preoccupazione per la "trazione" delle forze russe verso i confini occidentali del paese. Come ha sottolineato in risposta il capoufficio stampa presidenziale Dmitrij Peskov, Mosca sta spostando le truppe all'interno del suo territorio ed a sua discrezione - questo non minaccia nessuno e non dovrebbe disturbare nessuno.
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