Ministero della salute della DNR: 117 bambini uccisi nella Repubblica dal 2014, 35 dei quali dal febbraio 2022
MARIUPOL, 30 maggio - RIA Novosti. Negli otto anni di conflitto armato nel territorio della Repubblica Popolare di Donetsk sono morti 117 bambini, 35 dei quali dal febbraio di quest'anno, ha dichiarato a RIA Novosti il capo dell'Ufficio repubblicano per gli esami medico legali del Ministero della Sanità della DNR, Dmitrij Kalashnikov.
"Il dato è molto triste. Secondo i nostri dati in questi otto anni sono morti 117 bambini nel territorio della DNR e della regione di Donetsk e si tratta di bambini di età inferiore ai 18 anni. Così, dei 117 bambini, 35 sono stati uccisi dal febbraio di quest'anno", ha detto Kalashnikov.
La maggior parte dei minori uccisi quest'anno sono rimati vittime di ordigni inesplosi in aprile e maggio. L'interlocutore ha spiegato che con la riduzione dell'intensità delle ostilità, i bambini hanno iniziato a uscire più spesso dai nascondigli e a trovare granate, lanciagranate inutilizzati ed altre armi.
"È molto più tragico che i bambini siano rimasti uccisi non dai bombardamenti ma dal ritrovamento di questi ordigni nel dopoguerra", ha detto Kalashnikov.
La Russia sta conducendo un'operazione militare per denazificare e smilitarizzare l'Ucraina dal 24 febbraio. Vladimir Putin ha descritto il suo scopo come "proteggere le persone che sono state sottoposte ad abusi e genocidio dal regime di Kiev per otto anni". Il Ministero della Difesa ha dichiarato che alla fine di marzo l'esercito russo ha svolto i compiti principali della prima fase, riducendo significativamente il potenziale di combattimento dell'Ucraina. Il ministero ha descritto la liberazione del Donbass come l'obiettivo principale.
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