sabato 22 luglio 2023

Commento di M.V. Zacharova in relazione all'assassinio del giornalista russo R. Zhuravlev da parte dei militari del regime di Kiev


 

Commento della portavoce del Ministero degli Esteri russo M.V. Zacharova in relazione all'assassinio del giornalista russo R. Zhuravlev da parte dei militari del regime di Kiev

 

Il regime di Kiev continua la sua pratica terroristica criminale.

A seguito di un attacco di artiglieria con munizioni a grappolo da parte dei nazisti ucraini contro un gruppo di giornalisti dell'agenzia di stampa Izvestia e dell'agenzia di stampa RIA Novosti oggi è stata stroncata la vita del giornalista Rostislav Zhuravlev. Altri tre altri tre suoi colleghi, che hanno ricevuto ferite da schegge, sono stati portati in condizioni moderatamente gravi nei centri medici da campo del Ministero della Difesa russo. Stanno ricevendo le cure mediche necessarie.

Tutto fa pensare che l'attacco al gruppo di giornalisti non sia stato casuale: i corrispondenti stavano raccogliendo materiale per un reportage sul bombardamento di aree popolate nella regione di Zaporozhe da parte dei militari del regime di Kiev con munizioni a grappolo vietate in molti Paesi del mondo. Quelle fornite a Kiev dagli Stati Uniti d'America. Washington, insieme a Londra e Parigi, che riforniscono il regime di Zelenskij di missili a lunga gittata, si preoccupano solo a parole della sicurezza dei giornalisti, mentre in realtà sono sponsor dei terroristi.

Non ci illudiamo che le strutture internazionali competenti preferiscano, come hanno già fatto in casi analoghi, chiudere un occhio su questo crimine efferato che, di fatto, le rende complici della violenza terroristica di Kiev.

Questo cinico insabbiamento conferma ancora una volta il loro schierarsi politico e la loro alterazione. Il silenzio di queste istituzioni non significa affatto che al male si possa dare indulgenza e sperare di mettere a tacere la verità scomoda. Gli autori del brutale massacro del giornalista russo riceveranno inevitabilmente la punizione che meritano. Anche coloro che hanno fornito munizioni a grappolo ai loro protetti a Kiev condivideranno la piena responsabilità.

 

 

 https://mid.ru/ru/foreign_policy/news/1898087/

 

 

 

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