venerdì 15 febbraio 2013



Alla Duma di Stato proponiamo di sottoscrivere contratti sociali con i genitori adottivi 

 

Il componente del Gruppo di lavoro che sta discutendo il miglioramento dell’istituto dell'adozione, Galina Karelova, commenta alcune proposte formulate allo scopo di risolvere i problemi degli orfani e delle famiglie che li accudiscono.

Per risolvere il problema dell'abbandono dei bambini in Russia è necessario un approccio integrato. Questa idea è stata espressa a er.ru venerdì, 15 febbraio, dal Primo vicepresidente del Comitato della Duma di Stato per il lavoro, la politica sociale e gli affari dei veterani, membro del Gruppo di lavoro istituito per migliorare l'istituto dell'adozione Galina Karelova.

"Il problema dell'abbandono non è nato oggi, ma forse - per la prima volta - il Governo incomincia a dimostrare un approccio integrato per risolverlo" - ha detto il deputato.

Siamo alla vigilia dell’emanazione di un elenco di azioni concrete volte ad affrontare i problemi degli orfani prese dal Governo. "Le proposte del Governo sono progettate, in primo luogo per eliminare una serie di ostacoli burocratici che devono affrontare i futuri genitori adottivi, così come rendere il lavoro degli Organi di tutela maggiormente trasparente e aperto" - ha affermato Karelova.

L’ordinanza prevede, in particolare, l'annullamentp dell’obbligo per i potenziali adottanti di produrre il certificato di conformità degli standard abitativi sanitari e tecnici Aumenta anche da 3 a 6 mesi il periodo di validità dei certificati medici.

"Al tempo stesso, semplificando il processo di adozione, lo Stato deve fare di tutto affinché i futuri genitori adottivi e tutori giungano alla decisione di accogliere un bambino in famiglia con la massima responsabilità. A tal fine, il Governo si è offerto di fornire ai genitori l'opportunità non solo di essere pienamente a conoscenza della storia del bambino, ma anche di avere frequenti contati con lui prima dell'adozione. E questo ridurrà di molto i casi di restituzione dei bambini con i quali, purtroppo spesso, ci si trova di fronte oggi" - ha detto Karelova.

Ha anche sottolineato le questioni dell’assistenza sociale, psicologica e legale alle famiglie che hanno adottato orfani, così come ha richiamato l'attenzione sul fatto che "non sono state sufficientemente risolte le questioni in sospeso relative a fornire loro assistenza materiale e medica."

“Il gruppo di lavoro ha preparato una serie di proposte relative, compresa la creazione di un sistema unificato di assistenza per gli orfani, e lo sviluppo di programmi individuali di riabilitazione. Così come è stata affrontata l'iniziativa di concludere un contratto sociale con le famiglie, nel quale possano essere sottoscritti tutti gli obblighi della famiglia verso il bambino, tra cui piano di assistenza medica” - ha aggiunto Karelova.
15 febbraio 2013 


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