Lavrov: il problema della adozione
di bambini negli Stati Uniti
solleva un sacco di domande
MOSCA, 21 gennaio ITAR TASS Il problema dell'adozione dei bambini
negli Stati Uniti, non solo di quelli russi, ma anche degli Stati Uniti, "suscita molte, molte domande." Lo ha affermato il Ministro degli Esteri Sergei Lavrov, parlando in una
conferenza stampa a fine anno.
“Abbiamo affrontato questo problema
con il Dipartimento di Stato, ha detto. Con esempi concreti, chiediamo l'accesso ai dati dei bambini che, secondo
quanto riportato dalla stampa americana,
erano in una situazione difficile. E chiediamo
a prescindere dal fatto che l'accordo
sul diritto a tale accesso sia previsto da una Convenzione consolare
e dal quadro
giuridico della cooperazione bilaterale "
Lavrov ha osservato con rammarico
che ancora non è possibile visitare il "Ranch for Children" in Montana,
"è ancora territorio chiuso per noi, e c'e qualcosa
di strano in quel posto anche dal punto di vista della giustizia americana."
Il Ministro degli Esteri ha anche detto :
"Non siamo i soli nel malcontento del sistema americano di
adozione". "Diversi paesi hanno denunciato i loro Accordi con gli Stati Uniti esattamente per la nostra stessa
ragione cioè che questi accordi non sono rispettati” ha spiegato.
Continueremo a discutere di questo nel dialogo sui diritti umani". "Il problema delle adozioni negli Stati Uniti riguarda non
solo i bambini russi, non solo bambini provenienti da altri paesi, ma anche i
bambini americani e solleva molte, molte
domande” ha concluso Lavrov. Il problema resta
irrisolto e si discuterà ancora per raggiungere un reale accesso ai
bambini e comprendere la posizione in cui si trovano".
Come precedentemente segnalato dall’ Ombudsman dei bambini Pavel Astachov, nella seconda metà di febbraio una delegazione russa si recherà negli Stati Uniti per discutere dei problemi degli orfani
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