lunedì 17 febbraio 2014



 

LEONID ROSHAL E' INTERVENUTO SULLA LEGGE BELGA SULL'EUTANASIA INFANTILE

 


La notizia arrivata dal Belgio sull’adozione della legge sulla eutanasia infantile ha coinciso con la riunione del Congresso dei pediatri della Russia. Non era un punto all’ordine del giorno del forum ma il Presidente della Camera nazionale medica Leonid Roshal e Alexander Rumyantsev, direttore del Centro Federale di Ricerca di Ematologia Pediatrica, Oncologia e Immunologia Rogachev hanno espresso la loro opinione in materia.

Il Presidente della Camera nazionale medica, Leonid Roshal, ha dichiarato a "Rossiyskaja Gazeta":

“Il mio atteggiamento verso l'eutanasia è molto cauto. Parlo dell’eutanasia per gli adulti. In molti casi questi non hanno una giustificazione sufficiente, sono esausti per un dolore disumano, soffrono di pensieri deprimenti che interferiscono con la vita di coloro che hanno attorno e chiedono l'eutanasia. Con i bambini è ancora più difficile. Da noi esiste un criterio ben determinato la morte cerebrale. Solo in questo caso possiamo discutere la questione dell'eutanasia. Per me la soluzione adottata in Belgio è molto pericolosa. Teniamo monitorati i  bambini che giacciono per mesi in coma dopo un grave trauma. Ma mai, nella mia esperienza, anche in situazioni del genere, abbiamo accennato all’eutanasia.

Sul tema ha rilasciato un commento anche il Direttore del Centro Federale di Ricerca di Ematologia Pediatrica, Oncologia e Immunologia Dmitrij Rogachev, Aleksandr Rumjanzev:

"Mi sono approcciato al tema dell’eutanasia in modo adeguato. Trovo difficile discutere la decisione presa in Belgio, perché non hanno famigliarità con esso. Ma in ogni caso, una tale decisione dovrebbe essere presa in modo estremamente prudente, cauto. Questa non deve essere presa solo da un medico o solo dai genitori se riguarda soprattutto un bambino molto piccolo. Una conclusione preliminare dovrebbe essere basata su una documentazione di tutti le indagini medico cliniche dello stato dell'organismo. I medici non possono e non devono mai prendere una decisione da soli".

In precedenza il Ministro della Salute Veronika Skvorzova si era espressa abbastanza duramente sull'eutanasia. L’atteggiamento del responsabile del dicastero sulla questione dell'eutanasia non è cambiata nemmeno dopo l’incontro con i Ministri della Sanità dei Paesi dove "la morte misericordiosa" è legalmente consentita. Nel nostro Paese, ha spiegato il Ministro, l'eutanasia rimarrà fuori legge.

Ricordiamo come ieri, 13 febbraio, il Parlamento belga, dopo il voto della Camera bassa ha approvato una legge sull'eutanasia per i minori malati terminali. "A favore" si sono espressi 86 membri della Camera dei Rappresentanti, "contro" 44, 12 gli astenuti.

All'inizio dell’iter parlamentare la legge ha ricevuto il sostegno della camera superiore il Senato. Ora dovrà firmare il re, entro dieci giorni dalla pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale del regno per entrare in vigore.

In base alla legge, per i pazienti minorenni malati terminali si può chiedere l’eutanasia se il loro dolore è insopportabile e non c'è alcun modo di alleviarlo, i medici prevedono che potrà essere fatale in un breve periodo. L'eutanasia può essere decisa dal medico curante con il consenso scritto dei genitori.

17.02.2014

http://ria-ami.ru/read/25681

 

 

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