domenica 26 marzo 2017




Zjuganov spiega perché ‘Occidente odia la Russia 


Podzhectveno (Regione di Mosca), 25 marzo – RIA Novosti. Il leadr del Partito Comunista russa – KPRF – Gennadij Zjuganov intravede le origini dell'odio dell'Europa nei confronti della Russia nello scisma del cristianesimo nel secolo XI.

"In Europa l'odio verso la Russia esiste da secoli e le sue origini ideologiche vanno ricercate nello scisma fra la cristianità cattolica e la chiesa ortodossa russa" - ha detto Zjuganov parlando al plenum del Partito Comunista dedicato alla lotta contro l’antisovietismo e la russofobia.

In precedenza, parlando dell’imminente plenum, il leader comunista aveva invitato a "dare battaglia a tutti i russofobi ed antisovietici che escono da tutti i buchi". A suo avviso proprio la russofobia e l’antisovietismo hanno causato il crollo dell'Unione Sovietica.

Nel progetto di risoluzione del plenum si afferma che l’antisovietismo e la russofobia sono ampiamente usati dalle "forze antinazionali" e questo porta al collasso dell'economia e alla distruzione del sistema dell’istruzione pubblica, ma è anche "una minaccia diretta" alla Russia.

"L'uscita dalla crisi deve avvenire facendo ritornare il paese su un percorso di costruzione di una società giusta ed equa. Il nostro principio: "Il Cammino della Russia - avanti, verso il socialismo!" viene affermato nel documento.



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