Zjuganov
spiega perché ‘Occidente odia la Russia
Podzhectveno (Regione di Mosca), 25 marzo – RIA
Novosti. Il leadr
del Partito Comunista russa – KPRF – Gennadij Zjuganov intravede le origini dell'odio dell'Europa nei
confronti della Russia nello scisma del cristianesimo nel secolo XI.
"In Europa l'odio verso la Russia esiste da
secoli e le sue origini ideologiche vanno ricercate nello scisma fra la
cristianità cattolica e la chiesa ortodossa russa" - ha detto Zjuganov
parlando al plenum del Partito Comunista dedicato alla lotta contro l’antisovietismo
e la russofobia.
In precedenza, parlando dell’imminente plenum, il
leader comunista aveva invitato a "dare battaglia a tutti i russofobi ed
antisovietici che escono da tutti i buchi". A suo avviso proprio la russofobia
e l’antisovietismo hanno causato il crollo dell'Unione Sovietica.
Nel progetto di risoluzione del plenum si afferma che
l’antisovietismo e la russofobia sono ampiamente usati dalle "forze
antinazionali" e questo porta al collasso dell'economia e alla distruzione
del sistema dell’istruzione pubblica, ma è anche "una minaccia
diretta" alla Russia.
"L'uscita dalla crisi deve avvenire facendo
ritornare il paese su un percorso di costruzione di una società giusta ed equa.
Il nostro principio: "Il Cammino della Russia - avanti, verso il
socialismo!" viene affermato nel documento.
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