sabato 11 marzo 2017



Un anonimo funzionario del municipio di New York ha parlato della causa della morte Churkin


MOSCA, 11 marzo RIA Novosti. Nonostante le promesse di non rendere pubblici i dati sulle cause di morte dell’Ambasciatore russo all'ONU, Vitalij Churkin e la legislazione degli Stati Uniti, le autorità di New York attraverso una fonte anonima hanno riferito ai media che il diplomatico è morto a causa di un attacco di cuore. L’Agenzia di stampa Associated Press cita un rappresentante del municipio, anonimo perché non era autorizzato a parlare di questo argomento in pubblico.

"Il Rappresentante della Russia presso le Nazioni Unite, le cui condizioni sono drasticamente peggiorate nel suo ufficio il mese scorso, è morto di un attacco di cuore e non vi è sospetto per alcuna componente criminale" si legge in un dispaccio dell'Agenzia.

RIA Novosti sinora non si dispone di alcun commento ufficiale da parte russa.

In precedenza l'ufficio del medico legale della città di New York aveva ufficialmente dichiarato che avrebbe svelato le cause della morte di Churkin "al fine di rispettare il diritto internazionale ed il protocollo". Tale disposizione ottempera peraltro anche la legge. La rappresentanza permanente della Russia all’ONU ha sottolineato come questa decisione risponda ai principi dell’immunità diplomatica.

La portavoce del Ministero degli Esteri russo Maria Zacharova si era rivolta alla parte americana con una "richiesta urgente" volta ad avere tutte le informazioni su questo tema attraverso i canali ufficiali per evitare speculazioni dei media.

Churkin è scomparso il 20 febbraio, il giorno antecedente il suo 65° anniversario. Egli ha guidato la Missione diplomatica della Federazione Russa alle Nazioni Unite nel corso di quasi dieci anni. Condoglianze per la morte di Churkin sono state espresse da molti leader mondiali.



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