Un anonimo
funzionario del municipio di New York ha parlato della causa della morte Churkin
MOSCA, 11 marzo –
RIA Novosti. Nonostante
le promesse di non rendere pubblici i dati sulle cause di morte dell’Ambasciatore
russo all'ONU, Vitalij Churkin e la legislazione degli Stati Uniti, le autorità
di New York attraverso una fonte anonima hanno riferito ai media che il
diplomatico è morto a causa di un attacco di cuore. L’Agenzia di stampa Associated
Press cita un rappresentante del municipio, anonimo perché non era autorizzato
a parlare di questo argomento in pubblico.
"Il Rappresentante
della Russia presso le Nazioni Unite, le cui condizioni sono drasticamente
peggiorate nel suo ufficio il mese scorso, è morto di un attacco di cuore e non
vi è sospetto per alcuna componente criminale" si legge in un dispaccio
dell'Agenzia.
RIA Novosti sinora non si dispone di
alcun commento ufficiale da
parte russa.
In precedenza l'ufficio del medico legale della città
di New York aveva ufficialmente dichiarato che avrebbe svelato le cause della
morte di Churkin "al fine di rispettare il diritto internazionale ed il
protocollo". Tale disposizione ottempera peraltro anche la legge. La
rappresentanza permanente della Russia all’ONU ha sottolineato come questa
decisione risponda ai principi dell’immunità diplomatica.
La portavoce del Ministero degli Esteri russo Maria Zacharova
si era rivolta alla parte americana con una "richiesta urgente" volta
ad avere tutte le informazioni su questo tema attraverso i canali ufficiali per
evitare speculazioni dei media.
Churkin è scomparso il 20 febbraio, il giorno antecedente
il suo 65° anniversario. Egli ha guidato la Missione diplomatica della
Federazione Russa alle Nazioni Unite nel corso di quasi dieci anni.
Condoglianze per la morte di Churkin sono state espresse da molti leader
mondiali.
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