Il 2 maggio
2014, un gruppo di manifestanti oppositori alla giunta di Kiev viene attaccato
da quella che apparentemente sembrava essere una folla calcistica, estremisti
di destra, arrivati in città per la partita di calcio Odessa – Char'kov.
Gli
oppositori si rifugiano dentro la Casa dei Sindacati, che viene circondata
dalla folla. A questo punto entrano in azione veri e propri gruppi di radicali di destra che
bloccano l’ingresso del palazzo e iniziano a incendiarlo con un fitto lancio di
bottiglie molotov. La pianificazione del massacro emerge da una serie di
dettagli che vanno da provocatori che prima dell’azione indossavano insegne da
federalisti, la cosiddetta tattica della “false flag”, a personaggi sulla
sommità dell’edificio in possesso delle chiavi delle grate di ferro d’accesso
al tetto.
Nel 3°
anniversario ripubblichiamo l'articolo del 2014
COME SONO STATI
AMMAZZATI I CITTADINI DI ODESSA
Ormai è chiaro
che nella Casa dei Sindacati di Odessa sono state uccise ben più di 42 persone.
I provocatori hanno attirato la folla all’interno dell'edificio per poter
ammazzare impunemente, con piacere e senza testimoni. Non c’era alcun incendio
nella sede dei Sindacati: il rogo è stato inscenato per poter attribuire alle
fiamme la colpa della strage di cittadini dell’Ucraina.
All’inizio
sono state bruciate le tende in piazza; ciò ha portato alla comparsa di un
grande incendio vicino al palazzo dei Sindacati. Le persone sono corse a
nascondersi dietro alle massicce porte dell'edificio. I sostenitori della
federalizzazione presenti in piazza non avevano preparato bombe Molotov. Com’e’
iniziato l’incendio all’interno del palazzo?
Le
persone che si sono nascoste dietro alle porte al pianterreno sono state attaccate
dai guerriglieri del Pravij Sektor, che si trovavano la’ gia’ molto prima
dell’inizio dell’esecuzione. Al primo piano le persone sono bruciate fino alle
ossa.
All’inizio
a una delle uscite ...
Poi a tutte e tre ...
...
i pompieri sono arrivati quando anche le massicce porte d’entrata erano ormai
bruciate.
Nell’imponente
edificio di cinque piani dai soffitti alti più di tre metri, il fuoco è stato
avvistato solo in uno degli uffici.
Chi ha potuto salire sul tetto di una sede
amministrativa di tale importanza? Probabilmente coloro che si erano premurati
di farsi dare le chiavi dei lucchetti della grata d’acciaio a difesa della
porta che conduce al tetto.
Questi
guerriglieri vanno trovati. Potrebbero raccontare un sacco di cose interessanti
sul momento in cui ha avuto inizio il piano per la strage degli abitanti di
Odessa e sulla preparazione preventiva di scorte di miscela combustibile nella
Casa dei Sindacati.
Nella
seconda foto alcuni pagliacci si fingono sostenitori della federalizzazione
(indossano nastri di San Giorgio). Una tipica produzione hollywoodiana
(USA/Israele) sotto un’altrui bandiera.
Corpi
completamente carbonizzati alla porta d’ingresso del pianterreno.
Da
dove vengono i cadaveri bruciati trovati ai piani superiori, dove non c’erano
fiamme?
La
stessa foto da un’altra angolazione:
- il pannello in legno sul calorifero, il corrimano in legno delle scale e il foglio di truciolato non sono bruciati
- nell'ovale blu: una barricata di tavoli, sedie e comodini. Anch’essa risparmiata dalle fiamme, nonostante la presenza di corpi bruciati
- da dove viene questa barricata? Probabilmente e’ stata realizzata dai guerriglieri del Pravyj Sektor, per bloccare la strada a chi avesse tentato di mettersi in salvo ai piani superiori
Il
cadavere di una donna è stato spostato dal luogo reale della morte
trascinandolo sul pavimento. Chi l’ha fatto e perché ?
Un
uomo ucciso con uno sparo in testa. Dietro alla nuca si vede il sangue
fuoriuscito dalla ferita.
Avete
già notato che i cadaveri presentano teste e spalle bruciate? Invece gli abiti
dal petto in giu’ non sono stati toccati dal fuoco: del liquido infiammabile
veniva versato sul capo delle persone, quindi si passava all’innesco. Gli
occhiali da sole potevano forse restare sul viso di una persona che tenta di
togliersi il napalm dalla faccia? Ecco perche' mani e polsi sono bruciati fino
alle ossa.
In
questa foto, come anche nelle precedenti, vediamo una strana “calce bianca” sul
pavimento. Si tratta della schiuma degli estintori, utilizzati dagli assassini
una volta uccisa la propria vittima...per non finire bruciati anche loro e per
evitare le conseguenze del monossido di carbonio.
Ragazzo
e ragazza. Non sono bruciati, ne’ soffocati. Niente segni di un eventuale
incendio sul parquet (ha 50 anni e avrebbe dovuto prendere fuoco come la
paglia), ne’ di fuliggine sulle pareti. Sono stati uccisi in un altro modo.
Probabilmente a entrambi hanno rotto l’osso del collo: i professionisti si sono
divertiti.
Altre
barricate, stavolta ai piani. Sangue sul parquet, una testa bruciata.
E’
possibile che gli assassini abbiano scambiato i propri abiti con quelli delle
vittime. E’ un giochetto conosciuto, semplice ed efficace.
Una
donna nel vano dell’ascensore nuda dalla vita in giu’. Probabilmente e’ stata
violentata, quindi le hanno cosparso la testa con una miscela infiammabile e
hanno appiccato il fuoco.
Morti
a causa di ferite da arma da fuoco alla testa.
Sempre
le stesse immagini: teste, spalle e mani bruciate, mentre la parte inferiore
del corpo e’ stata risparmiata dalle fiamme.
Anche
a queste persone hanno sparato alla testa.
L’immagine
più orribile. Probabilmente una collaboratrice dei Sindacati incinta. Di quelle
che riordinano gli uffici e annaffiano le piante nei giorni festivi. L’hanno
strangolata con un cavo elettrico. Ha tentato di opporsi, come dimostrano i
fiori caduti sul pavimento.
I presunti assassini ...
La
gioia del “patriota dell’Ucraina”: lui stesso indica la vittima, l’assassino e
il luogo del delitto (il titolo dell'immagine pubblicata dal nazionalista e'
"La Madre ... è stata uccisa!!! Gloria all'Ucraina!"). La futura madre
(la donna strangolata) e "Madre Odessa" (noto appellativo della
citta') sono state uccise. E’ morta anche l’Ucraina.
PS: Ci possono essere fino a 300
cadaveri. La maggior parte delle persone, e soprattutto donne e bambini, sono
state fatte a pezzi con accette e prese a bastonate in cantina
04.45
del mattino: incubi notturni
Col
passare del tempo si fa sempre piu' distinta la consapevolezza che della
tragedia di Odessa non sappiamo praticamente nulla. Ne conosciamo una sola
versione, che ci viene proposta in due varianti: o i guerriglieri del Pravyj
Sektor hanno dato fuoco a coloro che si erano rifugiati nel palazzo dei
Sindacati, oppure questi ultimi si sono dati fuoco da soli per disattenzione.
In realta’ nessuno e’ morto “per soffocamento”.
Quando
sono stati resi noti il numero delle vittime e quello delle persone che erano
state portate alla stazione di polizia, gli abitanti di Odessa sono venuti a
sapere che gli “scomparsi” erano tre volte di piu’.
La
sera un nuovo gruppo di guerriglieri del Pravyj Sektor, composto da duemila
persone circa, e' arrivato in citta’. Non per farsi un giro, ma per mettersi al
lavoro. Con un compito importante: quello di mettere ordine nel caos provocato
da coloro che si erano trattenuti sul posto il giorno precedente.
“In
questo momento e’ passata un’informazione, secondo la quale nella cantina della
Casa dei Sindacati sono stati trovati altri 160 cadaveri. Semplicementi dei
cadaveri in cantina. Uccisi con armi da fuoco e fatti a pezzi con l’accetta!!!!
Hanno ucciso anche i bambini che passavano di li’ assieme alle loro madri!!!
Circa 2000 mostri del Pravyj Sektor hanno circondato il palazzo e si occuperanno di trasferire i cadaveri fatti a pezzi in sacchi di plastica...vogliono nascondere questo orrore! 40 e 160 sono due cifre ben diverse!!!”
“Cari cittadini di Odessa! Una notizia orribile. Nella vostra citta' piu’ di cento persone sono scomparse senza lasciare traccia, tuttavia non le troverete negli ospedali o negli obitori... E’ difficile per me scriverlo, ma sono tutti morti. 126 cadaveri si trovano nella cantina della Casa dei Sindacati. Sono stati uccisi laggiu’, non sono bruciati. E’ stata la "gestapo". Ecco il motivo per cui l’edificio e’ bloccato. Ora hanno mobilitato circa duemila membri del Pravyj Sektor per assicurare la rimozione dei corpi. Li portano fuori, li bruciano e li sotterrano. Io non so, NON SO che cosa fare in una situazione simile.. Un'altra notizia.. Oggi, lunedi’, ci dovrebbero essere i funerali delle vittime identificate. Sono state pianificate delle crudeli provocazioni proprio nel corso dei funerali. Fate molta attenzione. Uomini, nonostante la tristezza e forse anche la disperazione, armatevi come potete.. A Odessa c’e’ la guerra. Una guerra vera e propria! Che Dio vi protegga da questi mostri. L’eterno riposo alle vittime innocenti”.
... Alla fine (ma e’ davvero finita qui?) la quantita’ di cadaveri trovati in cantina sarebbe di 217.
Il giornalista Anatolij Sharij:
“Ho
intervistato una ragazza di Odessa, sopravvissuta alla strage nella Casa dei
Sindacati. Quando sara’ pronto il video (in parte censurato per motivi etici)
potrete vederlo sul sito From-UA.
Il materiale mostra i membri del Pravyk Sektor e i “tifosi di calcio” che, una volta rientrati nell’edificio, uccidono i presenti senza pensarci due volte. Gli uomini vengono ammazzati sul posto, per quanto riguarda le donne si fa una cernita: “questa affanculo, questa in cantina”. In cantina vengono ammazzate.
Il materiale mostra i membri del Pravyk Sektor e i “tifosi di calcio” che, una volta rientrati nell’edificio, uccidono i presenti senza pensarci due volte. Gli uomini vengono ammazzati sul posto, per quanto riguarda le donne si fa una cernita: “questa affanculo, questa in cantina”. In cantina vengono ammazzate.
Mi hanno scioccato le parole “non sprecare le munizioni, fai cosi’”..e AMMAZZAVANO LA GENTE DI BOTTE, pestavano persino i cadaveri, nonostante le donne gridassero che gia’ non respiravano piu’. La ragazza non ha visto armi addosso a coloro che erano rinchiusi nel palazzo. I membri del Pravyj Sektor, invece, uccidevano le persone con armi da fuoco, di cui erano forniti praticamente tutti i responsabili della “zachistka”.
La ragazza, un’abitante di Odessa, si dice pronta a confermare le proprie parole pubblicamente. Ovviamente ha paura ed e’ scioccata dall’accaduto. Ma grazie a queste persone possiamo scoprire l’INCUBO che ha avuto luogo in quell’edificio, dove tutti sono “morti per soffocamento”...”.
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