Ginevra:
Dichiarazione congiunta di 57 paesi a favore del Venezuela e contro ogni
intervento esterno
Dichiarazione congiunta di appoggio al Venezuela:
1.Riconosciamo l’imperativo di tutti gli stati a rispettare
la sovranità della Repubblica Bolivariana del Venezuela in conformità con i
principi di non interferenza nelle questioni interne stabilite dalla Carta
delle Nazioni Unite.
2. Consideriamo che è al popolo venezuelano che compete, in
via esclusiva, determinare il suo futuro senza ingerenze esterne.
3. Appoggiamo il Governo Costituzionale della Repubblica
Bolivariana del Venezuela nel suo intento di preservare la pace e mantenere il
carattere istituzionale democratico nel paese, così come la sua determinazione
di garantire la piena osservanza dei diritti umani e delle libertà fondamentali
in Venezuela.
4. Sosteniamo la reiterata chiamata che ha fatto il Presidente
Nicolas Maduro al dialogo politico tra i diversi settori attivi in Venezuela,
con il proposito di preservare la pace e garantire la stabilità delle
istituzioni democratiche del paese.
5. Celebriamo gli encomiabili sforzi realizzati a favore del
dialogo politico e della pace dall’Unione delle Nazioni Sudamericane (UNASUR) e
dagli ex presidenti José Luis Rodríguez Zapatero, ex presidente spagnolo;
Martín Torrijos, di Panama y Leonel Fernández, della República Dominicana,
insieme all’Inviato Speciale della Santa Sede.
6. Appoggiamo, allo stesso tempo, il coinvolgimento dei paesi
dell’America Latina e dei Caraibi a sostegno del dialogo politico in Venezuela,
in particolare, di: El Salvador, Nicaragua, Repubblica Dominicana, Uruguay e
degli Stati membri del CARICOM.
7. Condanniamo qualsiasi azioni che perturbi la pace, la
tranquillità e la stabilità democratica, che mini la istituzionalità
democratica della Repubblica Bolivariana del Venezuela e che metta in
discussione la sua sovranità.
8. Consideriamo che la comunità internazionale deve sostenere
le possibilità di offrire aiuti tecnici prendendo a riferimento le richieste
del Paese in oggetto, per affrontare le sfide dei diritti umani nel paese.
La dichiarazione è stata sottoscritta da: Russia, Cina,
India, Sud Africa, Iran, Vietnam, Algeria, Egitto, Giordania, Kuwait, Emirati
Arabi Uniti, Pakistan, Irak, Libano, Libia, Angola, Etiopia, Palestina, Qatar,
Bielorussia, Arabia Saudita, Azerbaigian, Siria, Ecuador, Bolivia, Cuba,
Nicaragua, San Vicente y las Granadinas, San Cristóbal y Nieves, Dominica,
Bahrein, Isole di Comore, Gibuti, Somalia, Sudan, Tunisia, Yemen, Repubblica
Democratica Popolare di Corea, Eritrea, Namibia, Laos, Filippine, Sudan del
Sud, Repubblica del Congo, Burundi, Zimbawe, Myanmar, Timor Est, Tagikistan,
Oman, Repubblica Democratica del Congo, Nigeria, Guinea Ecuatoriale,
Mauritania, Mozambico, Togo, Venezuela
I 57 Stati hanno firmato la Dichiarazione presso il Consiglio
dei Diritti Umani dell’ONU riunito a Ginevra - 20.06.2017
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