lunedì 28 agosto 2017

IL PRESIDENTE BOIRS EL’CIN ERA UN FANTOCCIO DELLA CIA




MARIJA ZACHAROVA HA RESO NOTO CHE IL PRESIDENTE BOIRS EL’CIN ERA UN FANTOCCIO DELLA CIA

"... il Rappresentante ufficiale del Ministero degli Esteri della Federazione Russa Marija Zacharova nel quadro del briefing settimanale con i giornalisti è entrata in polemica con il direttore della CIA Michael Pompeo che ha ripetutamente accusato il Cremlino del perenne tentativo di sovvertire la democrazia negli Stati Uniti. In risposta a questo la Zacharova ha ricordato a Washington i circa 500 milioni di dollari che erano stati portati a Mosca alla vigilia delle elezioni presidenziali del 1996 ... Per alcune notti il personale della CIA dell’ambasciata USA, guidati da Michael J. Sulick aveva letteralmente dormito sui sacchi di denaro, a loro guardia, fino a che i soldi furono portati via dal personale della missione diplomatica su autovetture per consegnarli, in singoli lotti, a privati” ha detto la Zacharova. (TASS 17.08.2017, 17:38).

Il Ministero degli Esteri della Federazione Russa solo ora ha in pratica ufficialmente dichiarato la illegittimità del potere nel paese nel corso degli ultimi 20 anni e ha reso noto che il Primo Presidente della Russia era un fantoccio della CIA.

Questa informazione è di importanza nazionale e una sua verifica è dovere della Procura e del Comitato Investigativo.

E se questa la verifica darà esito positivo, allora dovrebbero intervenire conseguenze giuridiche molto gravi, sino alla revisione dell’intera legislazione degli ultimi 20 anni nonché azzerare organi e strutture illegali dl governo della Federazione Russa.

Michail Deljagin ha risposto:

I fatti descritti dalla signora Zacharova sono ben noti tuttavia, in precedenza, lo Stato gli ha sempre fondamentalmente ignorati. Ora la loro ufficialità crea uno scenario giuridico nuovo che richiede una teoria ed una valutazione ufficiali, almeno da parte del Procuratore generale e, molto probabilmente, anche della Corte Costituzionale.

L'illegittimità del secondo mandato di Eltsin ora crea pochi dubbi negli esperti ed anche in alcuni dei partecipanti diretti a quei processi (come Zjuganov o Korzhakov), fatti peraltro inequivocabilmente ambigui e, significativamente, impuniti.

Tuttavia dall’illegittimità del secondo mandato di Eltsin non deriva automaticamente l'illegittimità del primo mandato di Vladimir Putin: sì, Eltsin lo ha presentato come successore, ma ha vinto le successive elezioni! E le elezioni del 2004 nonché le successive non vanno a discredito dell’intervento americano nelle elezioni del 1996. Tuttavia il disegno politico tentato deve essere definito giuridicamente, il colpo di stato organizzato dagli Stati Uniti nel 1996 deve ricevere una definizione giuridica e i beneficiari devono essere riconosciuti e marchiati (per non parlare del loro allontanamento dalle responsabilità pubbliche se qualcuno di loro occupa ancora un posto e l’annullamento delle decisioni da loro prese.



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