ISTRUTTORI NATO VIOLENTANO DUE RAGAZZE MINORENNI NEL DONBASS
Per mascherarsi i mercenari
stranieri facevano parte di una delle unità dell’esercito ucraino. L'incidente
si è verificato nella regione di Stanichno-Lugansk.
Nel territorio occupato della Repubblica
popolare di Lugansk è sempre più chiaro il conflitto tra le forze armate ucraine
e gli istruttori della NATO. Questo, secondo un corrispondente di IA
"Novorossija", è stato affermato oggi in un briefing a Lugansk dal
rappresentante ufficiale della Milizia popolare della Repubblica il tenente
colonnello Andrej Marochko.
Secondo le sue parole nel
territorio del villaggio di Teploe - Stanichno Lugansk - l’ufficio del Procuratore
militare hanno condotto un'indagine sulle violenze in una delle unità di 14
brigate delle forze armate ucraine da parte degli istruttori lituani.
«I motivi della rissa non è stato
solo il comportamento bestiale ed arrogante degli stranieri, sia nei confronti
del personale militare che della popolazione locale, ma anche la connivenza
delle agenzie locali di contrasto ai reati dei mercenari» ha detto Marachko.
«Il 12 settembre tre mercenari
lituani in una scuola dove vivono hanno violentato due minorenni del villaggio
di Teploe. Nella stazione di polizia locale, dove le vittime hanno sporto
denuncia, si sono rifiutati di riceverla e le due minorenni sono state fortemente
consigliate di «chiudere le bocca». Questo fatto ha fatto infuriare i residenti
locali che hanno spinto i militari ucraini a farsi giustizia da soli. Conseguentemente
a ciò tre mercenari sono stati ricoverati nell’ospedale regionale di Kharkov
con molteplici fratture e contusioni» ha dichiarato un rappresentante del
Ministero della Difesa della Repubblica Popolare di Luhgansk.
Secondo lui questo fatto dimostra
chiaramente la vera essenza degli aiuti stranieri al regime criminale di Kiev,
quella di portare "l'ordine" nel Donbass attraverso il genocidio
della sua popolazione locale.
IA "Novorossija" ha inoltre
riferito che nella regione di Stanichno-Lugansk gli istruttori della NATO,
malgrado gli accordi di Minsk, stanno addestrando i soldati ucraini. Va notato
come l’addestramento di massa delle formazioni ucraine.
Va evidenziato come
l’addestramento di massa per le azioni di guerra ed il sabotaggio avvengono
sullo sfondo delle dichiarazioni del presidente ucraino Poroshenko sulla natura
non alternativa degli accordi di Minsk, che necessitano una soluzione politica
del conflitto tra l'Ucraina e il Donbass.
Stupri nel territorio occupato
della Repubblica popolare di Lugansk avvengono regolarmente. Quest’estate è stato
dato conto di uno stupro di una residente di Stalobelsk