L’AVIAZIONE RUSSA HA
LIQUIDATO IN SIRIA 12 COMANDANTI DI "JABHAT AL-NURSA"
Come ha riferito il Ministero
della Difesa, con riferimento a fonti indipendenti, il capo del raggruppamento Abu
Muhammad al-Jawlani si trova in condizioni critiche
MOSCA, 4 ottobre /TASS/ L’aviazione
russa ha liquidato in Siria il comando dell’'organizzazione terroristica -
fuori legge nella Federazione Russa - "Jabhat Al-Nursa" ed il suo
capo, secondo le informazioni disponibili, si trova in condizioni critiche. 12
comandanti sono stati uccisi. Su questo ha riferito mercoledì il portavoce
ufficiale del Ministero della Difesa, il generale Igor Konashenkov.
"Il 3 ottobre la nostra intelligence
militare è venuta a conoscenza dell’ora e del luogo della riunione del comando di
"Jabhat Al-Nursa" ", guidato dal suo leader Abu Muhammad
al-Jawlani. Per colpire questo obiettivo sono stati assegnati gli aerei Su-34 e
Su-35 dalle forze di aviazione russa in Siria" ha riferito Konashenkov
Il Ministero della Difesa ha
riferito che la decisione di portare l’attacco aereo è stata presa dopo aver
ricevuto, da più fonti la conferma dell'arrivo di terroristi e l'inizio del
loro incontro. La raccolta dei dati sulla posizione del comando di "Jabhat
Al-Nursa" è stata condotta dal sistema di intelligence a più livelli.
Secondo Konashenkov, in seguito
al bombardamento il capo di “Jabhat Al-Nursa" Abu Mohammed al-Jawlani ha riportato
gravi ferite da frammentazione ed ha perso un braccio. Come riferisce il Ministero
della Difesa, con riferimento a fonti indipendenti, al Jawlani si trova in
condizioni critiche.
Il portavoce del Ministero della
Difesa ha aggiunto che insieme alla sicurezza, composta da circa 50 persone,
sono stati eliminati 12 comandanti del raggruppamento. Tra questi l’aiutante
più vicino di Al-Jawlani – il capo del servizio di sicurezza Ahmad al-Gizai. Oltre
a ciò oltre una dozzina di miliziani hanno ricevuto ferite di media e grave
entità, ha aggiunto il portavoce.
Konashenkov ha infine riferito
che le attività di distruzione dei terroristi coinvolti nell’attacco al posto
di osservazione della polizia militare russa sul confine della zona di
de-escalation di Idlib, continuerà.
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