Commento del
Dipartimento informazione e stampa del Ministero degli Esteri della Federazione
Russa sulle prossime iniziative anti-russe da parte delle autorità ucraine
Con rammarico abbiamo appreso che la Verchovna Rada
dell'Ucraina il 5 ottobre scorso ha approvato le modifiche alla legge «Sulle attività
turistiche in Ucraina». In caso di entrata in vigore, la legge limita
considerevolmente la possibilità di effettuare nel paese tour di artisti russi.
Il permesso di visitare il territorio dell'Ucraina sarà rilasciato successivamente
alla definizione, da parte del Servizio di sicurezza dell'Ucraina, di indagini
su chi non rappresenti ne sia esecutore proveniente dalla Russia di una «minaccia
per la sicurezza nazionale dell'Ucraina». I legislatori ucraini, a quanto pare,
nel corso dell’ennesima crisi di paranoia hanno considerato gli esponenti di
spicco della cultura un’«arma segreta di Mosca» e hanno paura che i loro
concerti e spettacoli minino l'integrità territoriale dell'Ucraina. Nella loro
foga antirussa la SBU ha raggiunto l’apice al punto che nei giorni scorsi hanno
introdotto la responsabilità penale per i funzionari ucraini che facciano
visita in Russia. Questo articolo integra il Codice Penale dell'Ucraina.
Come disse il grande poeta russo M. Ju. Lermontov
che Poroshenko non ha esitato a citare “Tutto ciò sarebbe ridicolo, quando non fosse
così triste ...".
È triste che in un paese un tempo
amichevole sia diventata "buona" tradizione, ignorando gli interessi
del proprio popolo, condurre una frenetica lotta a tutto ciò che è russo - la
lingua, gli stampati, la televisione, la radio, i giornali, i siti Internet.
Ora ultimi della serie – gli artisti. Quale sarà la prossima ? Si vuole arrivare
al punto che stessa parola "Russia" sia vietata?
E’ desolante
che un paese – dove non molto tempo fa, in pompa magna, ha adottato una legge
che condanna i regimi totalitari - si trasformi
gradualmente in uno stato di polizia. I servizi ucraini SBU avviando tutti questi
divieti e restrizioni, praticamente favoriscono l'introduzione nel paese della
"Cortina di ferro".
La
diligente coltivazione dell'immagine del nemico impersonalizzato nella Russia tenta
di coprire l'incapacità di risolvere i problemi pressanti del paese e testimonia
l'impreparazione della leadership ucraina di impegnarsi nei propri diretti doveri
- operare a beneficio del popolo ucraino.
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