sabato 7 ottobre 2017

MID della Federazione Russa sulle prossime iniziative anti-russe da parte delle autorità ucraine





Commento del Dipartimento informazione e stampa del Ministero degli Esteri della Federazione Russa sulle prossime iniziative anti-russe da parte delle autorità ucraine


Con rammarico abbiamo appreso che la Verchovna Rada dell'Ucraina il 5 ottobre scorso ha approvato le modifiche alla legge «Sulle attività turistiche in Ucraina». In caso di entrata in vigore, la legge limita considerevolmente la possibilità di effettuare nel paese tour di artisti russi. Il permesso di visitare il territorio dell'Ucraina sarà rilasciato successivamente alla definizione, da parte del Servizio di sicurezza dell'Ucraina, di indagini su chi non rappresenti ne sia esecutore proveniente dalla Russia di una «minaccia per la sicurezza nazionale dell'Ucraina». I legislatori ucraini, a quanto pare, nel corso dell’ennesima crisi di paranoia hanno considerato gli esponenti di spicco della cultura un’«arma segreta di Mosca» e hanno paura che i loro concerti e spettacoli minino l'integrità territoriale dell'Ucraina. Nella loro foga antirussa la SBU ha raggiunto l’apice al punto che nei giorni scorsi hanno introdotto la responsabilità penale per i funzionari ucraini che facciano visita in Russia. Questo articolo integra il Codice Penale dell'Ucraina.

Come disse il grande poeta russo M. Ju. Lermontov che Poroshenko non ha esitato a citare “Tutto ciò sarebbe ridicolo, quando non fosse così triste ...".

È triste che in un paese un tempo amichevole sia diventata "buona" tradizione, ignorando gli interessi del proprio popolo, condurre una frenetica lotta a tutto ciò che è russo - la lingua, gli stampati, la televisione, la radio, i giornali, i siti Internet. Ora ultimi della serie – gli artisti. Quale sarà la prossima ? Si vuole arrivare al punto che stessa parola "Russia" sia vietata?

E’ desolante che un paese – dove non molto tempo fa, in pompa magna, ha adottato una legge che condanna i regimi totalitari -  si trasformi gradualmente in uno stato di polizia. I servizi ucraini SBU avviando tutti questi divieti e restrizioni, praticamente favoriscono l'introduzione nel paese della "Cortina di ferro".

La diligente coltivazione dell'immagine del nemico impersonalizzato nella Russia tenta di coprire l'incapacità di risolvere i problemi pressanti del paese e testimonia l'impreparazione della leadership ucraina di impegnarsi nei propri diretti doveri  -  operare a beneficio del popolo ucraino.




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