giovedì 18 gennaio 2018

CNN: «l'intervento» di Mosca nelle elezioni è simile agli attacchi terroristici dell’11 settembre




CNN: «l'intervento» di Mosca nelle elezioni è simile agli attacchi terroristici dell’11 settembre

L’operazione russe di «intervento» nelle elezioni americane è simile agli attacchi terroristici dell'11 settembre perché anch’essa è diventata una «improvvisa minaccia, aggredendo un punto debole fino a quel momento sconosciuto», ritiene l'esperto della CNN per la sicurezza nazionale Michael Hayden. Secondo Hayden sarebbe ora che Donald Trump dichiari espressamente a Mosca che è consapevole delle sue responsabilità di queste azioni.

Non siete preoccupati che il presidente (degli Stati Uniti, Donald Trump - nota) non sia veramente consapevole dell'intervento della Russia nel sistema elettorale degli Stati Uniti, soprattutto quando si tratta delle elezioni per il Congresso nelle quali la Russia potrebbe mettere mano?

MICHAEL HAYDEN, il generale dell’esercito americano in pensione, esperto della CNN per la sicurezza nazionale: Sì, mio Dio, si!. La domanda sulle responsabilità, risposta che possiamo anche non sentire ed anche la domanda sulla punizione, che man mano che la situazione si evolve avrà probabilmente la risposta, da parte di tutti, che bisogna metterla via. Tutto questo è già storia. Parliamo del presente e del futuro.

Come ho ripetuto in tutto questo scandalo il presidente deve dichiarare (all’indirizzo di Mosca - nota) questo: «l’avete fatto. Lo sappiamo ed io personalmente so che siete stati voi. Vi processeremo per quello che avete fatto e non avrete mai più la possibilità di fare».

Questa è un’operazione russa - a suo modo sofisticata, a suo modo coraggiosa che ha travolto la sfera pubblica e la sfera privata, la strategia e la politica a livello federale ed a livello locale, i servizi e le forze dell'ordine. In questo senso si presenta come - ed io non voglio drammatizzare troppo la situazione -, per gli attacchi dell'11 settembre 2001, una sorta di improvvisa minaccia ha aggredito un punto debole fino a quel momento sconosciuto.

Rispondere a questo è possibile solo attraverso metodi e strutture informali. E io vi dico, e Jim (Clapper, ex direttore della CIA - nota), come mi sembra, conferma questo: il nostro Governo non attiva le strutture informali senza l'intervento immediato del Presidente. E fino a quando il presidente non lo farà, nel nostro sistema politico continuerà ad esistere questa sfacciata ala non protetta, il punto debole.

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