Ankara ha
avvertito gli Stati Uniti del pericolo per i militari USA in Siria
ANKARA, 4 febbraio — RIA Novosti. I militari americani in uniforme delle forze
di autodifesa curde siriane (YPG) possono diventare obiettivo dell'operazione dell’esercito
turco in Siria, ha detto il vice premier Turco Bekir Bozdag.
Il rapporto fra Ankara e Washington sta vivendo una grave crisi a causa del
supporto militare offerto da Washington ai curdi YPG, che Ankara considera
un'organizzazione terroristica.
"Se i terroristi (curdi) non lasceranno la siriana Hierapolis Bambyce,
allora inizieremo le operazioni militari in Siria e nella regione ad est del
fiume Eufrate. I soldati degli Stati Uniti in uniforme dell’YPGdiventeranno
obiettivo dell'operazione delle nostre forze armate" ha detto Bozdag in un
intervista al CNN Turk.
Mercoledì Bozdag ha esortato Washington a fare ogni sforzo per evitare una
collisione fra americani ed esercito turco nel nord della Siria. Secondo lui
Ankara sta facendo di tutto per evitarlo, ma gli sforzi devono essere fatti da entrambi
i lati.
La Turchia sta conducendo l'operazione "Ramo d'ulivo" contro le
formazioni curde sa Afrin dal 20 gennaio. Alleati di Ankara sono intervenuti
combattenti dell'esercito Siriano libero, oppositori del governo Siriano.
Damasco ha condannato fermamente l'azione della Turchia ad Afrin, definendo
quel territorio parte integrante del paese. Gli Stati Uniti hanno dichiarato
che l'operazione "Ramo d'ulivo" può portare ad una escalation della
situazione in Siria. Mosca ha invitato tutte le parti alla moderazione e al
rispetto dell'integrità territoriale della Siria.
РИА Новости https://ria.ru/syria/20180204/1513941287.html
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