LA STORIA DI
RUSLAN
Ruslan è
nato settimino e pesava solamente 1 kg e 100 grammi. All’ospedale pediatrico
della città di Sochi il bambino venne subito messo nell’incubatrice sino all’età
di 2 mesi. Fino a quattro anni non aveva mai evidenziato particolari problemi di
salute. Poi si sentì male e si pose subito la necessità di un intervento
chirurgico urgente. Per la prima operazione si può dire che tutto il mondo dei
media russi si mosse rispondendo positivamente alla richiesta di aiuto dei genitori.
I fondi per il primo intervento a Krasnodar, la prima operazione cardiaca fondamentale,
furono raccolti. Da allora Ruslan ha subito altre 7 operazioni nel 2010, 2012,
2013, 2015 e il 2016.
Ora Ruslan
13 anni, il suo stato di salute è molto critico e necessita urgentemente dell'operazione
più difficile. L'ultima visita nel dicembre dello scorso anno ha sentenziato
«avete dai 2 ai 5 mesi di tempo per salvare la vita di vostro figlio».
Ruslan per
vivere necessita la protesizzazione dell’arteria polmonare
Il fratello
maggiore di Ruslan, Timur, a causa della medesima malattia morì nel 2014. Non
possiamo permettere che per la tragedia della famiglia Doroshenko si ripeta. La
vita del bambino è davvero «ad orologeria». Il tempo passa.
La famiglia Doroshenko
oggi vive nel villaggio di Chjzcha a 7 km dalla cittadina di Gali in Abchasija Хяцха (a 7 km. dalla città di Gal).
La loro casa nel
villaggio di Tamysh è stata bruciata durante la guerra del 1992-1993 anni. Dopo
la guerra, rimasti senza casa, la famiglia si è rifugiata a Sochi dove hanno
vissuto per 10 anni. Dal 2014 sono ospiti di parenti Gali. E’ stata la morte di Timur la causa del
ritorno. L'amministrazione della città ha dato in locazione una casa nel
villaggio di Chjzcha vicino alla tomba del figlio. La famiglia vive dell’infima
pensione di invalidità di Ruslan.
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