sabato 24 marzo 2018

ECCO CHI HA UCCISO LITVINENKO


IL PADRE DI LITVINENKO HA RACCONTATO CHI HA UCCISO SUO FIGLIO 


MOSCA, 20 marzo – RIA Novosti Valter Litvinenko, padre di Aleksandr Litvinenko, ha raccontato durante la trasmissione del Primo Canale russo “Pust’ govorjat", chi ha ucciso suo figlio.

Al suo arrivo nello studio televisivo Valter Litvinenko ha salutato e abbracciato Andrej Lugovoi che il Regno Unito sospetta essere l’omicida del figlio.

Secondo i due, Aleksandr Litvinenko fu ucciso da Aleksandr Goldfarb, un uomo del "cerchio vicino" di Boris Berezovskij. Nel 2000, Goldfarb aiutò Litvinenko a passare dalla Turchia al Regno Unito. Questa informazione arriva dalla moglie di Goldfarb. E’ anche stato sottolineato il fatto che Ahmed Zakaev, che all'epoca era anche a Londra, definì Goldfarb un agente della CIA.

"Mi pare che sia stato avvelenato più volte. Anche nell'ospedale è stato avvelenato" ha detto Litvinenko padre. Ha aggiunto che chiunque potrebbe essere entrato nell'ospedale. Ha anche notato che inizialmente a suo figlio era stata diagnosticata una "intossicazione alimentare", versione poi sostituita con avvelenamento da tallio. Infine è stata annunciata la versione sull'uso del polonio 210.

Gli esperti invitati al programma hanno richiamato l'attenzione sul fatto che il caso Litvinenko è stato gestito sotto la direzione di Theresa May, che a quel tempo era il ministro degli Interni della Gran Bretagna e che ora ricopre la carica di primo ministro.
Ex dipendente dei servizi speciali russi Aleksandr Litvinenko, fuggito nel Regno Unito, è morto nel 2006. Lo stato di salute di Litvinenko è iniziato a peggiorare dopo un incontro con Andrei Lugovoj e Dmitrij Kovtun ad un tea party congiunto. Dopo la sua morte gli esami hanno rivelato una quantità significativa di polonio radioattivo 210 nel corpo di Litvinenko. Lugovoj nega le accuse mosse contro di lui e definisce il processo una "farsa teatrale". Mosca ha ripetutamente affermato che il caso criminale era stato politicizzato e che il processo investigativo non è mai stato trasparente.

Aleksandr Goldfarb è stato più volte menzionato nei media come amico intimo di Aleksandr Litvinenko. Secondo l'avvocato dell’ex dipendente dei servizi speciali russi, lui, insieme a Boris Berezovskij e Badri Patarkatsishvili, fu uno degli organizzatori della fuga di Litvinenko nel Regno Unito. L'avvocato, che ascoltava le sue dichiarazioni prima di morire, ha chiarito che era Goldfarb a tradurlo in inglese perchè Litvinenko, che non capiva bene la lingua.





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