IL PADRE DI LITVINENKO HA RACCONTATO CHI HA UCCISO SUO FIGLIO
MOSCA, 20
marzo – RIA Novosti Valter
Litvinenko, padre di Aleksandr Litvinenko, ha raccontato durante la
trasmissione del Primo Canale russo “Pust’ govorjat", chi ha ucciso suo figlio.
Al suo
arrivo nello studio televisivo Valter Litvinenko ha salutato e abbracciato
Andrej Lugovoi che il Regno Unito sospetta essere l’omicida del figlio.
Secondo i
due, Aleksandr Litvinenko fu ucciso da Aleksandr Goldfarb, un uomo del
"cerchio vicino" di Boris Berezovskij. Nel 2000, Goldfarb aiutò
Litvinenko a passare dalla Turchia al Regno Unito. Questa informazione arriva dalla
moglie di Goldfarb. E’ anche stato sottolineato il fatto che Ahmed Zakaev, che
all'epoca era anche a Londra, definì Goldfarb un agente della CIA.
"Mi
pare che sia stato avvelenato più volte. Anche nell'ospedale è stato
avvelenato" ha detto Litvinenko padre. Ha aggiunto che chiunque potrebbe
essere entrato nell'ospedale. Ha anche notato che inizialmente a suo figlio era
stata diagnosticata una "intossicazione alimentare", versione poi
sostituita con avvelenamento da tallio. Infine è stata annunciata la versione
sull'uso del polonio 210.
Gli esperti
invitati al programma hanno richiamato l'attenzione sul fatto che il caso
Litvinenko è stato gestito sotto la direzione di Theresa May, che a quel tempo
era il ministro degli Interni della Gran Bretagna e che ora ricopre la carica
di primo ministro.
Ex
dipendente dei servizi speciali russi Aleksandr Litvinenko, fuggito nel Regno
Unito, è morto nel 2006. Lo stato di salute di Litvinenko è iniziato a
peggiorare dopo un incontro con Andrei Lugovoj e Dmitrij Kovtun ad un tea party
congiunto. Dopo la sua morte gli esami hanno rivelato una quantità
significativa di polonio radioattivo 210 nel corpo di Litvinenko. Lugovoj nega
le accuse mosse contro di lui e definisce il processo una "farsa
teatrale". Mosca ha ripetutamente affermato che il caso criminale era stato
politicizzato e che il processo investigativo non è mai stato trasparente.
Aleksandr
Goldfarb è stato più volte menzionato nei media come amico intimo di Aleksandr
Litvinenko. Secondo l'avvocato dell’ex dipendente dei servizi speciali russi,
lui, insieme a Boris Berezovskij e Badri Patarkatsishvili, fu uno degli
organizzatori della fuga di Litvinenko nel Regno Unito. L'avvocato, che ascoltava
le sue dichiarazioni prima di morire, ha chiarito che era Goldfarb a tradurlo in
inglese perchè Litvinenko, che non capiva bene la lingua.
РИА Новости https://ria.ru/world/20180320/1516880867.html
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