giovedì 15 marzo 2018

La bozza russa di risoluzione del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite sul caso Skripal bloccata dal Regno Unito


f.f. Ambasciatore britannico alle Nazioni Unite Jonathan Allen



La bozza russa di risoluzione del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite sul caso Skripal bloccata dal Regno Unito

La parte britannica ha introdotto emendamenti che distorcono il significato del documento, ha sottolineato la rappresentanza permanente della Federazione Russa presso l’ONU

ONU, 15 marzo/TASS/. La Gran Bretagna "in modo grezzo e con pretesti politicizzati" ha bloccato l'adozione nel Consiglio di sicurezza dell'ONU della bozza di dichiarazione proposta dalla Russia sull'incidente dell'avvelenamento dell'ex colonnello del GRU Sergej Skripal. Lo ha annunciato mercoledì la missione permanente della Federazione Russa presso l'organizzazione mondiale

“La proposta della Russia avanzata nella riunione del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite del 14 marzo, un documento breve e fattibile di risoluzione del Consiglio per la stampa, mirato a chiedere il rapido avvio di un'indagine civile sull’incidente chimico nel Regno Unito che ha avuto un’alta risonanza, in conformità con gli standard esistenti dell’Organizzazione OPCW (Organizzazione per la proibizione delle armi chimiche ndt), è stata bruscamente e con pretesti politicizzati bloccata dai rappresentanti di quel paese" ha detto ai giornalisti il capo ufficio stampa della Missione permanente, Fedor Strzhizhovskij. Secondo lui la delegazione britannica ha fatto "delle correzioni, distorcendo il significato del documento che era stato proposto allo scopo di conservare l'unità del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite su questo tema".

Il progetto di risoluzione per la stampa, preparato dalla Federazione Russa, consisteva in due proposte. In essa si esprimeva profonda preoccupazione "in relazione con le informazioni che l'agente nervino era presumibilmente utilizzato” nel Regno Unito e invitava tutti i paesi interessati a "consultarsi e cooperare nelle indagini su questo argomento" in conformità con gli obblighi previsti dalla Convenzione sulla proibizione delle armi chimiche. Il testo esprimeva sostegno per l'attuazione di questa Convenzione e sottolineava la necessità di costruire un "mondo privo di armi chimiche".

Precedentemente a mercoledì, il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite ha tenuto una sessione aperta durante la quale ha discusso il caso Skripal. Nell’incontro i diplomatici britannici e statunitensi hanno formulato accuse all’indirizzo della Russia, mentre il Rappresentante permanente della Russia, Vasilij Nebenzia ha dichiarato il non coinvolgimento della Russia nell'incidente. Ha anche evidenziato come la sostanza "Novizio", che secondo Londra è stata utilizzata per avvelenare l’ex colonnello del GRU, potrebbe essere stata prodotta anche nel Regno Unito

 
Подробнее на ТАСС: http://tass.ru/politika/5031832
 
 

 

 

 

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