martedì 22 maggio 2018

LA DUMA DI STATO HA ADOTTATO LA LEGGE SULLE CONTROSANZIONI



LA DUMA DI STATO HA ADOTTATO IN TERZA LETTURA LA LEGGE SULLE CONTRO SANZIONI

Il testo del documento rileva che lo scopo della legge è proteggere la Russia da azioni ostili degli Stati Uniti e da altri Stati esteri

MOSCA, 22 maggio /TASS/. La Duma di Stato, in terza ed ultima lettura, ha varato la legge sulle controsanzioni contro gli Stati Uniti ed altri Stati esteri.

Il governo, su decisione del Presidente della Federazione russa, avrà il diritto di introdurre varie contromisure che non dovrebbero essere estese a beni essenziali, i cui analoghi non sono prodotti in Russia e in altri paesi. Adeguate decisioni potranno anche essere prese dal Presidente in base alle proposte del Consiglio di Sicurezza della Federazione Russa. Allo stesso tempo, nel momento in cui venissero meno le circostanze che hanno causato l'introduzione di controsanzoni, il governo potrà annullare le misure prese.

"Scopo della presente legge federale è proteggere gli interessi e la sicurezza della Federazione Russa, la sua sovranità e la sua integrità territoriale, i diritti e le libertà dei cittadini della Federazione Russa dalle azioni ostili degli Stati Uniti e di altri stati esteri, compresa l'imposizione di sanzioni politiche o economiche contro la Federazione Russa, i cittadini russi o russi o contro persone giuridiche russe, commettere altre azioni che minacciano l'integrità territoriale della Russia o finalizzate alla destabilizzazione economica e politica della Federazione Russa" afferma il testo della legge.

Il disegno di legge era stato presentato da un gruppo di deputati capeggiato dal Presidente della Camera bassa del parlamento, Vjacheslav Volodin, e prevedeva la possibilità di introdurre contromisure in risposta alle misure ostili contro la Russia intraprese dagli Stati Uniti e da altri paesi

Le modifiche in seconda lettura

In seconda lettura i riferimenti ad alcuni settori, beni e servizi specifici sono stati cassati dal testo della legge e l'elenco delle possibili contromisure è stato ridotto da 16 a 6. Possono essere imposte contromisure sia contro paesi ostili sia contro organizzazioni sotto la giurisdizione di questi paesi, direttamente o indirettamente controllate da tali stati o affiliati a loro, contro funzionari e cittadini di questi paesi.

Alle aziende degli Stati Uniti o di altri Stati stranieri ostili sarà proibito di partecipare agli appalti pubblici e alla privatizzazione di proprietà statali. Lo stesso divieto si applicherà alle società direttamente o indirettamente controllate da tali Stati o affiliati ad esse. Il progetto di legge adottato in prima lettura prevedeva la possibilità di imporre restrizioni alle società russe, se in queste gli stranieri ne detengano il 25% o più del loro capitale. Queste società, in particolare, potrebbero perdere l'opportunità di partecipare agli appalti pubblici e alle privatizzazioni statali e comunali. Nella seconda lettura questa regola è stata esclusa dal disegno di legge.

Il Consiglio dei ministri avrà il diritto di sospendere ogni cooperazione internazionale con gli Stati stranieri ostili, nonché con le organizzazioni sotto la loro giurisdizione o direttamente o indirettamente controllate da questi Stati o affiliati a loro.

Il governo avrà anche l'autorità di imporre divieti o limitazioni all'importazione e all'esportazione di prodotti o materie prime dagli Stati Uniti e da altri paesi ostili. Le misure per contrastare le sanzioni non riguardano le merci che possono essere importate da cittadini russi o cittadini stranieri per uso personale.

La legge entrerà in vigore dalla data della sua pubblicazione ufficiale

 Подробнее на ТАСС: http://tass.ru/politika/5220790


 

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